Il silenzio della stampa nazionale, emblema di una disinformazione totale che speriamo porti i salernitani a dare molta meno importanza e visibilità a sedicenti giornalisti o esperti di mercato che, sui loro blog o nelle varie trasmissioni televisive, non hanno fatto alcun accenno a quanto accadeva in Lega B e in Federazione. DAZN ha parlato di "bonus Sampdoria" commentando la gara come nulla fosse accaduto prima e con il commento tecnico affidato ad un ex centravanti blucerchiato. 

Del resto DAZN non è nuova a questo tipo di "trovate": non dimenticheremo mai, ad esempio, il pre-partita il stile Napoli-Channel quando gli azzurri si apprestavano a vincere lo scudetto nel pomeriggio poi rovinato dall'eurogol di Dia. A leggere le formazioni non fu il telecronista Pardo ma lo speaker dello stadio, e "chissenefrega" se ci sono anche decine di migliaia di salernitani collegati e che pagano profumatamente l'abbonamento sperando di non imbattersi nell'odiosa rotellina. 

Eppure parliamo della stessa tv che ha dedicato ore e ore di speciali quando fu annullato il gol alla Juventus, pescando la posizione dubbia di Candreva al momento del colpo di testa di Milik. Senza ovviamente far vedere il replay del rigore regalato ai bianconeri. Ma anche RAI, Mediaset e tante testate nazionali hanno raccontato tutto come se fosse normale, senza rendersi conto del favore fatto a taluni a scapito di altri interpretando in modo anomalo - per usare un eufemismo - regolamenti che potrebbero spingere comunque la Salernitana ad andare al TAR per chiedere il ripescaggio. Non a caso in tanti hanno disdetto, preferendo la radiolina.

Solo Sportitalia ha alzato la voce, con Michele Criscitiello (e anche il direttore De Paola) che si sono schierati al fianco dei granata sin dal 18 maggio ritenendo che questi playout non andavano giocati, che la quarta retrocessa fosse il Brescia e che la retrocessione in C della Sampdoria avrebbe fatto fare un salto dalla sedia a qualcuno in Federazione. Altro che parte lesa...

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 17 giugno 2025 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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