Sarà pur vero che i tifosi della Salernitana hanno dimostrato, da sempre, che la presenza allo stadio non è direttamente legata ad un fattore di tipo economico. Tuttavia, dopo una retrocessione sportivamente parlando imbarazzante, un avvio di stagione così negativo, l'ennesimo ribaltone tecnico e un mercato che non ha fatto fare i salti di gioia a nessuno, sarebbe opportuno fare un passo verso la piazza e ripagare lo smisurato amore di un popolo che, senza mai contestare, ha garantito quasi 5000 abbonati e una presenza media di 13mila spettatori in casa e 1500 in trasferta.

Dopo la gara col Sassuolo arriverà la Carrarese, una vera e propria diretta concorrente e non certo una big che può richiamare sugli spalti anche l' "occasionale". Per evitare che si materializzi la fuga dall'Arechi e che si scenda in campo con meno di 10mila spettatori, sarebbe opportuno che la società metta in campo qualche iniziativa promozionale concreta, che vada oltre gli omaggi per gli under14 che si posizioneranno nei distinti.

Non ci vuole poi molto a proporre biglietti a costo agevolato alle scuole di Salerno e provincia, alle scuole calcio, alle associazioni, ai nuclei familiari. Possibilmente senza iter complessi da seguire e con pratiche snelle e veloci. E ancora: perchè non consentire ai 4600 abbonati di portare un amico gratis allo stadio o, comunque, a prezzo simbolico? Se poi ogni tanto si aprissero le porte per assistere a un allenamento evitando di proporre fasce orarie limitate finanche per un autografo sarebbe ancora meglio.

Gli incassi sono stati fatti, il botteghino è un fattore per il bilancio. Ora bisogna riempire lo stadio e riavvicinare la gente per non perdere un'altra generazione di giovanissimi tifosi. Basterebbe poco, è questione di volontà.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 26 novembre 2024 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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