Di che cosa ci meravigliamo? Di aver perso a Genova, di essere terzultimi, di rischiare la seconda retrocessione consecutiva in un contesto ambientale che canta e balla a prescindere e che ha additato come gufi tutti coloro che provavano a raccontare la verità in tempi non sospetti?

Meglio fidarsi di chi ci propinava le tabelle degli allenamenti di Sousa, di chi esaltava acquisti modesti per la notizia in esclusiva, di chi diceva che in A ci saremmo salvati a marzo e poi è scappato nella vergogna. Nessuno è esente da responsabilità, anche oggi che il calcio a Salerno si avvia verso la fine non c'è stata una contestazione seria (e ovviamente pacifica) atta almeno a far uscire allo scoperto gli artefici di questo disastro.

La società retrocessa a febbraio del 2024 era ancora a parlare con la Brera Holdings a luglio, mentre Sottil scappava, si ingaggiava come mister un "eterno secondo" e Petrachi sbagliava praticamente tutti gli acquisti accettando una situazione complicata senza fare un passo indietro. E poi Valentini, quello che ha interpretato le classifiche arbitrariamente, che ha difeso l'indifendibile, che ha sbagliato sette acquisti su nove ponendosi in conferenza come fosse Marotta dell'Inter.

E tra un proprietario ex presidente che tagliava i rapporti con stampa locale e tifosi, un amministratore delegato che incontrava i club promettendo investimenti milionari e un vice presidente di cui si sono perse le tracce da un anno ecco servito il biennio peggiore della storia del calcio salernitano. E il giudizio non cambierà di una virgola nemmeno se per miracolo arrivassimo ai playout.

E poi questa squadra...scarsissima! Presunti esperti dell'informazione locale, millantando qualità che non hanno, parlavano di rosa da playoff, di un super lavoro di Petrachi, di Verde e Soriano come grossi acquisti. Le veline hanno colpito ancora, verrebbe da dire. Davvero si poteva pensare ad un campionato diverso con Velthuis, Stojanovic, Ghiglione, Njoh, Hrustic, Tello, Tongya, Simy, Cerri, Raimondo, Guasone e tanta altra gente che in C non giocherebbe? Era ignoto a chi fa calcio che Soriano fosse sul viale del tramonto, che Verde fosse tutto fumo e niente arrosto e che Adelaide non fa la differenza da una vita? 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 09 maggio 2025 alle 23:55
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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