Michael Liguori, autore del gol dell’1-1 che ha rimesso in carreggiata la Salernitana ad Altamura, ha commentato così la vittoria ai microfoni di LiraTv:
“Golemic era sicuro dal dischetto, se la sentiva come me nella prima occasione. Non abbiamo un rigorista fisso: chi si sente di calciare, calcia. L’importante oggi era vincere. Il mister ha preparato la gara schierandomi più largo: abbiamo portato a casa i tre punti, e questo era ciò che contava”.

“Nessuna crisi in attacco: gruppo e fame prima di tutto”

Liguori non vede segnali di preoccupazione per il reparto offensivo:
“C’è stata una leggera flessione con i pareggi contro Latina e Crotone, e anche l’Altamura è una squadra da rispettare. Se segniamo meno ma restiamo lì davanti, per noi va benissimo. Pensiamo solo al gruppo, non ci interessa chi faccia gol. Nel nostro spogliatoio c’è fame, voglia di emergere e di mettersi in gioco. Oggi non abbiamo offerto un gran calcio, ma cuore e voglia: questo basta e avanza”.

“Il calore dei tifosi è unico. Dedico il gol a mio padre”

Liguori ha poi sottolineato la spinta del pubblico granata:
“Giocare per la Salernitana è come giocare in casa ovunque. I salernitani hanno un calore che altrove non trovi. Il mister può chiedermi qualsiasi cosa: io sono sempre a disposizione. Mi piace andare verso la porta, ma non mi lamento se devo adattarmi”.

Infine, una dedica speciale:
“Dedico il gol a mio padre, che è venuto a mancare, e alla squadra che non molla mai. Abbiamo festeggiato negli spogliatoi: vincere porta a vincere. Non ci facciamo illusioni, sappiamo che dobbiamo continuare su questa strada”.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 16 novembre 2025 alle 18:30 / Fonte: salernonotizie
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Gaetano Ferraiuolo
Caporedattore dal 2024
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