"Le altre rallentavano ma noi siamo andati in retromarcia", le parole di Candreva al termine di Salernitana-Sassuolo sono emblematiche e indicative di quello che è stata la stagione dei granata e di un campionato che volge al termine. A sei giornate dalla fine non resta che iniziare a programmare la prossima stagione, per cercare di tornare protagonisti.

Il campionato però è ancora in corso e a guardare la situazione di classifica e delle altre compagini in lotta per la salvezza, aumenta a dismisura il rammarico per quello che poteva essere e non è stato. Bastava poco per poter essere nel gruppone delle squadre in lotta per la salvezza, alcune delle quali sulla carta non più forti della Salernitana.

Il campo però è giudice supremo e ha detto che i campani sono la squadra più scarsa. Per come sono arrivate alcune sconfitte però cresce il rimpianto, bastava probabilmente vincere uno degli scontri diretti pareggiati (con Udinese e Sassuolo all'andata e al ritorno, Frosinone e Cagliari) e pareggiare i cinque persi (con Lecce ed Empoli all'andata e al ritorno e con il Cagliari) per essere in piena corsa. Con i "se" e con i "ma" però non si fa la storia e la Salernitana è riuscita a vincere un solo scontro diretto e purtroppo retrocederà meritatamente in Serie B.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 14 aprile 2024 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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