Salernitana, punizione severa ma figlia delle fragilità difensive e per una volta di un crollo emotivo

La Salernitana si è presentata sul campo del Benevento con un buon atteggiamento, positivo e propositivo, con uno schieramento inedito con Villa mezzala. L'impatto però è stato allo stesso tempo sfortunato visto che i granata nei primi dodici minuti hanno colpito due legni, nel mezzo però la rete da calcio d'angolo del Benevento con Pierozzi, fratello gemello dell'ex terzino granata. Una prima frazione di gioco caotica dove è successo di tutto e di più, capovolgimenti di fronte e azioni da una parte e dall'altra, la difesa dei sanniti però ha retto a dispetto di quella granata che si è fatta trovare colpevolmente impreparata più di una volta.

I granata erano riusciti a pareggiare in mischia, una rete arrivata dopo un lungo consulto dell'arbitro al FVS. A fine primo tempo i campani hanno preso il secondo gol a difesa schierata e il terzo invece a difesa scoperta su un contropiede arrivato da calcio piazzato a favore. Da quel momento la Salernitana è crollata anche dal punto di vista emotivo (cosa che era raramente successa visti i tanti successi arrivati in rimonta), ritrovandosi sotto di due gol nonostante una gara ben giocata ed equilibrata.

Sul 3-1 la squadra è scomparsa dal campo ed ha subito due gol che potevano essere anche di più. Una punizione eccessiva ma figlia di fragilità difensive, poca compattezza e un crollo emotivo dopo alcuni episodi contrari e sfortunati. Non c'è però tempo di piangersi addosso, la Salernitana è scivolata al terzo posto ma soltanto a tre punti dalla vetta ma nel mirino c'è già il match col Trapani all'Arechi in cui rialzarsi subito.