La retrocessione arrivata in quel modo, poi i silenzi, la volontà di cedere ad un Fondo estero, c'è grande preoccupazione, amarezza e delusione per quello che è successo e sta succedendo alla Salernitana negli ultimi mesi. Si è passati da un momento all'altro dalle stelle alle stalle, in due anni e mezzo il club ha cambiato radicalmente registro, dalla volontà di puntare alla zona sinistra della classifica, creare un centro sportivo e un settore giovanile all'avanguardia agli acquisti con l'algoritmo, al cedere i giocatori per finanziare il mercato in entrata e a cedere il club alla prima difficoltà.

La piazza è rimasta spiazzata. L'arrivo di Gianluca Petrachi però ha ridato un minimo di speranza perchè il dirigente pugliese rappresenta una garanzia, lo dice il curriculum e lo dicono i risultati che ha ottenuto con il Pisa e il Torino soprattutto ma anche nell'anno alla Roma con i giallorossi che arrivarono al quinto posto.

Rimangono però i dubbi societari e anche il ritardo accumulato nonostante la retrocessione fosse arrivata oltre due mesi fa. La speranza è che con Petrachi i campani possano costruire una squadra che possa ridare dignità e possa competere per una pronta risalita in massima serie. D'altronde basta poco per riaccendere l'entusiasmo. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 16 giugno 2024 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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