"Il rinvio del playout ha offeso una città. Ai vostri trucchi anteponiamo la dignità. Firmato, la Salerno che non si piega“ recita uno degli striscioni apparsi in città come segno di protesta per una situazione ormai paradossale, con la Lega B che cambia regole a proprio piacimento e per il proprio tornaconto personale.

È stato stravolto tutto pur di avvantaggiare qualcuno, ormai è chiaro come il sole eppure si ha pure il coraggio di negare ormai qualcosa che è evidente a tutti. I tifosi granata però non ci stanno e non vogliono prendere parte a questa farsa, perchè ormai di questo si tratta. Gli ultras hanno già comunicato che non saranno presenti allo stadio nè per il match d'andata al Ferraris di Genova nè al ritorno all'Arechi.

Ed è proprio in occasione della partita di ritorno in Campania che potrebbe esplodere la rabbia dei tifosi granata, con tutte le problematiche dal punto di vista dell'ordine pubblico che questo potrebbe comportare. Il governatore della Campania Vincenzo De Luca aveva già avvisato i vertici del calcio, dovranno assumersi loro le responsabilità del caos che potrebbe generarsi per una partita fasulla, che non ha nulla di quello che la Lega va decantato, ovvero l'equità e la regolarità del campionato. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 11 giugno 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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