Contro il Pisa non aveva convinto in pieno, a Reggio Emilia aveva alternato giocate importanti a qualche errore soprattutto nella prima frazione di gioco. Ieri, invece, Stojanovic è stato praticamente perfetto e ha trasmesso serenità a tutto il pacchetto arretrato mettendo a disposizione dei compagni esperienza, dinamismo e qualità. Del resto abbiamo rimarcato da subito si trattasse di un innesto di spessore per la categoria, utile anche per far crescere senza eccessive pressioni un giovane di prospettiva come Gentile e per consentire a Ghiglione di ritrovare una buona condizione fisica.

Per tutto l'arco della partita è stato bravo a leggere i momenti, capendo quando spingere e quando invece restare basso a presidiare la propria zona di competenza. Belli alcuni scambi nello stretto con Verde, bellissima una cavalcata di cinquanta metri palla al piede chiusa con un cross interessantissimo sul quale Torregrossa non è arrivato per una questione di centimetri.

E nel finale, in due circostanze, l'ex Sampdoria è stato decisivo prima con un anticipo di testa tra tre avversari, poi con una chiusura fondamentale su Biasci lanciato a rete da Coulibaly. Una prova da 7 in pagella, sicuramente la migliore da quando indossa la maglia granata. Con lui, a destra, si possono dormire sonni tranquilli. A Palermo sarà necessaria la sua miglior versione per contenere gli esterni rosanero che sono tra i più forti del campionato.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 30 settembre 2024 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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