Si è chiuso un calciomercato molto movimentato per la Salernitana, iniziato con il colpo Ochoa e finito con quello mancato di Verdi. nel mezzo l'esonero e reintegro di mister Davide Nicola, dopo l'8-2 di Bergamo. Una sessione invernale di mercato tutto sommato buona che ha portato quattro nuovi calciatori funzionali e utili alla causa granata anche se forse sarebbe servito qualche altra pedina, soprattutto per allungare la rosa in alcuni reparti, al momento riamasti sguarniti dopo il cambio modulo. Pensiamo per esempio agli esterni d'attacco, ruolo mai preso in considerazione quando la Salernitana giocava col 3-5-2 ma che diventano utili e fondamentali col 4-3-3. Non è arrivato un sostituto di Mazzocchi, uno dei primi obiettivi dichiarati sin dal mese di novembre. Le ultime prestazioni di Sambia (aveva dato segnali incoraggianti già contro il Milan), il fatto che Mazzocchi possa rientrare già tra qualche settimana hanno spinto il club granata verso altri obiettivi. Il posto libero lasciato in lista da Radovanovic però tiene aperti alcuni scenari, come quello di attingere agli svincolati (con il terzino Vrsaljko tra i possibili obiettivi). Un posto che avrebbe dovuto occupare appunto Verdi, il cui ritorno è fallito solo negli ultimi minuti di mercato. Sarebbe stato utile a Nicola, giocatore di qualità e bravo nel saltare l'uomo, adattabile sia come esterno del 4-3-3 (il suo vero ruolo naturale) che come trequartista o anche seconda punta (come giocava lo scorso anno alternandosi a Bonazzoli vicino a Djuric). Peccato ma il suo ritorno a Salerno potrebbe anche essere solo rimandato di qualche mese. 
Nel frattempo ci si concentra sul campionato, che vede la Salernitana tornata alla vittoria sul campo del Lecce per tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Il Verona, squadra al momento al terzultimo posto, continua però a fare punti, non bisogna quindi abbassare la guardia, tenere anzi alta la concentrazione e pensare a fare più punti possibili il prima possibile, a cominciare dalla gara contro la Juventus, in programma stasera all'Arechi. È uno scontro diretto solo sulla carta (le squadre sono divise da due punti) ma in realtà c'è un ampio divario tecnico tra le due squadre, che però (come dimostrato già nella gara d'andata) può essere colmato con l'organizzazione di gioco, il coraggio, la spinta dell'Arechi e con un pizzico di fortuna. I granata devono dimostrare di aver superato il momento buio e dare continuità di prestazione, per lanciarsi nel rush finale nelle migliori condizioni psico-fisiche possibili. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 07 febbraio 2023 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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