A Salerno ha vissuto un biennio indimenticabile, contribuendo a riportare i granata in serie B anche con qualche gol pesantissimo in ottica promozione diretta. In cadetteria, a causa dell'emergenza nel reparto difensivo, si sacrificò in veste di centrale meritando gli elogi degli allenatori e della società all'epoca capitanata da Lotito. La sua ottima carriera l'ha chiusa a Monza, con un altro campionato vinto e un ruolo dirigenziale che si addice perfettamente alle sue grandi qualità umane e professionali. Per Michele Franco, quella di domani, sarà una gara dal sapore speciale. La nostra redazione ha avuto il piacere di intervistarlo telefonicamente.

Con Palladino è un grande Monza, che partita dobbiamo aspettarci domani e come spiega questa grande cavalcata dei brianzoli dopo una falsa partenza?

"Inevitabilmente una neopromossa paga l'impatto con la categoria, ma la Proprietà ha allestito un'ottima squadra. Anche la Salernitana, l'anno scorso, nel girone d'andata ebbe qualche difficoltà. Con mister Palladino abbiamo conquistato tre vittorie di fila, questo ha alimentato entusiasmo nel gruppo e nell'ambiente. Poi sono arrivate anche la vittoria con l’Hellas e l’ottima prestazione con la Lazio. Le sue idee innovative hanno convinto la Società e oggi siamo fiduciosi per un futuro importante. Ora abbiamo la consapevolezza di essere competitivi. Domani sarà davvero una bella gara, Salernitana e Monza si sfideranno a viso aperto e avranno voglia di aumentare il vantaggio sulla zona retrocessione. Non mi stupisce leggere che ci saranno oltre 2000 tifosi granata, è una curva che conosco bene e so quanto possa dare la loro spinta. Per la Salernitana è una componente che incide".

Si aspettava una Salernitana già a +10 sulla terzultima?

"Si vede che c'è continuità. E' rimasto Nicola, allenatore che aveva raggiunto una salvezza quasi insperata. La Società ha investito nel mercato, ha preso calciatori importanti cambiando radicalmente la rosa. A mio avviso la Salernitana ha idee chiare e un progetto ambizioso, questo girone d'andata s'aggrappa al precedente girone di ritorno e quindi non mi sorprende vedere i granata così in alto".

Il dramma di Pablo Marí, l’infortunio di Stefano Sensi. Periodo non semplice per voi...

"Abbiamo vissuto giorni difficili. Quanto accaduto a Pablo Marì è incredibile, per fortuna il ragazzo si sta riprendendo e tutti gli vogliamo trasmettere la nostra vicinanza. Battendo il Verona abbiamo dimostrato di avere un gruppo con valori umani eccellenti. Dispiace moltissimo anche per Stefano, giocatore importante che stava disputando un campionato di livello. Lo aspettiamo, e sarà ancora più forte di prima".

In un calcio che invoca la SuperLega, Salernitana e Monza sono esempi di Club ambiziosi che vogliono essere protagonisti in A...

"Sono d'accordo. Quest'anno Salernitana e Monza hanno dimostrato di essere competitive. Voi avete battuto la Lazio, noi la Juventus. E' il bello del calcio. Anche le neo promosse possono fare risultato contro chiunque alzando il livello del campionato. La nostra Proprietà ha scritto la storia del calcio, normale che sia ambiziosa. Adriano Galliani è una persona da cui c’è solo da imparare, è il dirigente italiano più importante della storia di questo sport, sono molto fortunato a poter lavorare per lui, c'è da imparare in ogni istante".

Sezione: Esclusive TS / Data: Sab 12 novembre 2022 alle 16:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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