Ancora 60 minuti, poi la tifoseria di Salerno spera di conoscere il nome del nuovo presidente. Stavolta un ulteriore rinvio o un ennesimo comunicato arzigogolato non verrebbe digerito facilmente, al punto che in tanti già propongono di disertare. I trustee, che hanno rifiutato la proposta del pubblico di indire una conferenza stampa utile a fare chiarezza, osserveranno la casella di posta elettronica con grande attenzione sperando ci possano essere sostanziali e definitivi passi in avanti. Stando a quanto filtra, non sono arrivare ulteriori proposte. Le ultime sconfitte della squadra e la classifica deficitaria, abbinate all'obbligo di investire tanto a gennaio, non hanno spinto nessuno ad alzare la posta, anche perchè pare sia prevista la possibilità di abbassare il prezzo di partenza. Del resto fu detto pubblicamente che "può essere venduta ad un euro anche il 31 dicembre". Sono due, dunque, le proposte più concrete: nel primo caso non c'è distanza economica ma occorre una documentazione aggiuntiva per attestare totale indipendenza rispetto ai disponenti, nel secondo è stato studiato il bilancio che, da oggi, comunque non è aggiornatissimo e completo. Si tratterebbe di una cordata italiana, cui nome resta ovviamente top secret. Una terza cordata pare sia stata scartata perchè legava l'acquisto del club ad una condizione ritenuta non accettabile: risparmiare nell'immediato sull'acquisto rinunciando ad alcuni crediti futuri che arriveranno dalla Lazio. Voce confermata da più fonti. Non è detto che domani ci sia un comunicato stampa, trustee e FIGC hanno indicato nel 15 dicembre il giorno ultimo per l'aggiornamento definitivo. Si parla con insistenza di gruppi salernitani disposti ad investire, anche in questo caso non ci sono riscontri. Comunque vada e chiunque sia, domani finisca questo calvario.

Sezione: Esclusive TS / Data: Dom 05 dicembre 2021 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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