Voce ai tifosi, bicchiere mezzo pieno: "Onore alla Salernitana. Male Sozza, tutti a Udine"

Riprende la nostra rubrica dedicata ai tifosi della Salernitana e alle loro dichiarazioni a caldo dopo la prima partita di campionato. Partiamo da Carmine Prisco di Pontecagnano: "Avevo letto tanti pronostici nefasti. 0-3, 0-4, 0-5...fesserie! I potenziali campioni d'Italia hanno dovuto approfittare di una mezza autorete per espugnare l'Arechi, avremmo assolutamente meritato il pareggio e questi ragazzi ci hanno reso orgogliosi. E' sempre antipatico fare paragoni col passato, ci mancherebbe, ma ricordate Salernitana-Roma dell'anno scorso? Al di là del risultato, era palese che quella squadra non avesse potenzialità per disputare il campionato di massima serie. Per fortuna è arrivato Iervolino. Ci ha salvato due volte in pochi mesi, ci renderà grandi anche quest'anno. Fiducia e sostegno, ci divertiremo. Arbitri permettendo, visto che ieri Sozza ha dato una mano alla Roma". Sulla stessa lunghezza d'onda Andrea Criscuolo del Salerno Club 2010: "Sicuramente occorrono rinforzi in attacco, Botheim diventerà un buon giocatore ma è acerbo e non credo sia pronto per essere titolare inamovibile. Ma guai a non aver fiducia in questo presidente, è sceso in campo in prima persona e ha sbloccato un mercato che procedeva a rilento. Con due tasselli nei posti giusti ci possiamo divertire, ieri la squadra ha onorato la maglia e noi tifosi abbiamo bisogno anzitutto di questo".

Prosegue Daniele Pepino, innamoratosi dei granata pur essendo natio di Benevento: "Ormai da un po' di tempo seguo ovunque la Salernitana, la passione della tifoseria è contagiosa e oggi mi ritengo un grande appassionato. E' vero, la società ci ha messo un po' di tempo per intervenire sul mercato e ieri siamo scesi in campo per la prima di campionato con gente arrivata il giorno prima e altra palesemente fuori condizione. Nicola ha fatto il ritiro con un gruppo e ora ne guida un altro. Questa non è una nota di merito. Ma Iervolino ha potenzialità importanti, ha preso gente di prima fascia e, al completo e con un attaccante di livello, siamo superiori alla concorrenza. C'è poi l'Arechi, stadio in cui ciascun tifoso è protagonista e dà una mano importante. Dispiace sempre perdere, ma guardando in ottica futura sono tornato a casa rinfrancato e fiducioso. Ci divertiremo". Più dura Annamaria Portanova, storica tifosa granata residente a Pastena: "Io non sono così entusiasta del mercato, non conta quanti giocatori prendi ma quanto siano forti. Candreva e Maggiore sono i primi due veri colpi, per il resto tanti punti interrogativi. Troppi stranieri rischiano di creare un pochino di confusione, l'esempio del Venezia l'anno scorso è lampante. Secondo me manca ancora un forte difensore centrale, Fazio è in affanno e a Salerno ha indovinato 3-4 partite. E su Nicola...punto interrogativo. Da subentrante incide con la grinta, dall'inizio talvolta è stato esonerato. Colgo l'occasione per mandare un saluto a mister Castori, è grazie a lui se oggi possiamo sognare un grande futuro".

Parola poi a Enzo Ricciardi di Ogliara: "Sinceramente la Salernitana di ieri merita solo applausi, c'è solo il rammarico per non aver visto in campo anche Maggiore. Al completo siamo assolutamente competitivi, bisogna dare meriti anche al direttore sportivo che, a mio avviso, viene troppo sottovalutato perchè in questa città si tende a fare ossessivi paragoni col passato. Ognuno ha la sua storia e i suoi meriti, De Sanctis è giovane ma mi pare abbia le idee chiare. Ieri non mi è piaciuto l'arbitraggio nè mi piace che a livello locale si parli poco della direzione di Sozza. Il loro gol nasce da una punizione inventata". Infine parola al professor Alfonso Natale di Olevano: "Non ho potuto assistere alla partita dal vivo, ma le cronache narrano di una Salernitana battagliera pur sterile negli ultimi sedici metri. La Roma ha creato soprattutto su errori nostri, altrimenti direi che anche la difesa inedita ha retto bene. Mi ha deluso Ribery, continuo a dire che già oggi bisogna fare un discorso chiaro e chiedergli di diventare dirigente. Dispiace umanamente, è un onore avere un fuoriclasse nella nostra squadra, ma fa fatica a saltare l'uomo e la buona volontà non basta. Mi chiedo, inoltre, perchè Nicola abbia sostituito Mazzocchi. Questa squadra, con il 4-4-2, può dare soddisfazioni. Una stessa fascia con Mazzocchi e Candreva ci renderebbe devastanti, sull'out opposto sogno il ritorno di Verdi e Ranieri".