Questo il commento del giornalista del Corriere dello Sport Tullio Calzone sulla gara d'andata del playout vinta dalla Sampdoria contro la Salernitana per 2-0: "Archiviati definitivamente, si spera, i contenziosi giudiziari scaturiti dal cervellotico 'caso Brescia' - incomprensibile ai più, quantomeno per le tempistiche che lo hanno determinato -, la prima gara dello spareggio che chiuderà la stagione fa sorridere la Sampdoria e sollecita una riflessione piuttosto semplice. Se è vero, infatti, che la stagione 2024-2025 terminerà il 30 giugno, come ci hanno spiegato fini giuristi sportivi - provocando le ire di qualche azzeccagarbugli che si è infilato in ricorsi evitabili se non proprio inutili -, non è comunque indifferente tornare in campo dopo un mese di stop.

Per di più, contro avversari diversi e calciatori lontani dalla condizione fisica e mentale che avevano faticosamente ritrovato dopo l’ultima giornata di campionato, disputata ben 33 giorni fa. Una sosta così lunga, originata dai crediti fasulli che hanno inchiodato alle proprie responsabilità Massimo Cellino, può comunque incidere pesantemente sull’esito di un’annata che, fino a poco tempo fa, aveva condannato la Sampdoria alla più amara delle retrocessioni, e spedito la squadra di Marino allo spareggio salvezza contro un attonito Frosinone. Lo scenario, invece, è cambiato all’improvviso, proprio quando i ciociari erano già attesi all’Arechi da trentamila tifosi, vanificando di fatto l’effetto positivo per i campani della vittoria al Tombolato contro il Cittadella.

La sconfitta di ieri sera, inoltre, ribalta il vantaggio legato alla migliore posizione in classifica e costringe la Salernitana, venerdì, a sconfiggere i liguri di Chicco Evani con almeno due gol di scarto. Un favore che la Sampdoria si è portato dalla propria parte, aggiudicandosi il primo round con merito e con quel pizzico di fortuna che, nella vita e nel calcio, può rivelarsi decisivo. Un segno del destino, insomma, quel tocco involontario che consegna a Curto la più facile delle occasioni da gol, dopo le tante sciupate da Sibilli in avvio di partita. Ma la Salernitana vista al 'Ferraris' è parsa francamente molto simile a quella già sconfitta dai doriani lo scorso 9 maggio, prima di precipitare in C col pari a Castellammare di Stabia. La sosta ha permesso alla Samp di rinascere due volte. E alla Salernitana ora serve un’impresa per evitare il baratro, passando - in due stagioni - dalla A alla C, nel più cupo e disastroso epilogo che neppure Evani, però, ha scongiurato.

Sezione: News / Data: Lun 16 giugno 2025 alle 11:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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