Salernitana a caccia di rinforzi per tentare in tutti i modi di restare aggrappata alla categoria. Non si attingerà dal mercato degli svincolati, del resto prendere ora un calciatore fermo da mesi e senza ritiro alle spalle significherebbe gettarlo nella mischia non prima di una quarantina di giorni. E così si sta lavorando sotto traccia per mettere a disposizione dello staff tecnico 2-3 elementi di spessore, di categoria, che rientrino nel progetto presente e futuro e che possano rappresentare una valida alternativa ai titolari. Non è certo un mistero che Fabrizio Castori avrebbe riabbracciato volentieri Tiago Casasola, purtroppo un regolamento opinabile non ha reso possibile il suo ritorno sebbene siano stati numerosi i contatti con l'entourage e con la Federazione per capire se esistessero margini. Alla fine è andato a Frosinone, laddove non sta trovando lo spazio che forse si aspettava. E così la pista Salernitana torna prepotentemente in auge, anche perchè Stefano Colantuono è un suo grande estimatore e lo volle fortemente nel 2018 spingendo per l'acquisto a titolo definitivo dall'Alessandria. A destra c'è una grossa lacuna, da colmare a tutti i costi pur con il rientro di Veseli atteso da un momento all'altro. Del resto quanto accaduto oggi, con l'ennesima prova da 4 in pagella di Kechrida e un ingresso non entusiasmante di Zortea, certifica la necessità di intervenire anzitutto sulla destra. Incredibile che una società così esperta abbia pensato di sostituire una certezza con un giocatore proveniente dal modesto campionato tunisino e un giovane che non era titolare nemmeno in B a Cremona. 

Sezione: News / Data: Sab 23 ottobre 2021 alle 22:30
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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