Nove minuti di panico, a 7 dalla fine, di Ascoli-Salernitana. Il polacco Patrick Dziczek è sulla trequarti, arretra per difendere, cade da solo, tenta di rialzarsi, ripiomba a terra. Il pensiero va a Pierpaolo Morosini, morto nel 2012 sul campo, in Pescara-Livorno. Dziczek è centrocampista della Salernitana, aveva accusato un malore importante, in campo, anche il 21 settembre, gli esami accurati gli avevano comunque garantito l’idoneità. «Defibrillatore subito», urlano dalla panchina, l’intervento dell’ambulanza è pronto. Ogni volta che muove un piede, i compagni gli urlano «Dai che ci sei, dai che ce la fai». L’ex laziale, 23 anni, riesce a sedersi dopo alcuni minuti di trepidazione collettiva, solo lì l’apprensione scende. «Patrick, Patrick», urla qualche tifoso accreditato. Uno dei primi ad accorrere e capitan Ciccio Di Tacchio che aiuta il medico sociale ad estrarre la lingua al polacco che in seguito allo svenimento è scesa nel retro bocca. Poteva venire rimanere soffocato il mediano granata. Fortunatamente l’arrivo dei sanitari e il gran cuore di Di Tacchio sventano il peggio.

Sezione: News / Data: Dom 21 febbraio 2021 alle 22:30 / Fonte: salernonotizie
Autore: TS Redazione
vedi letture
Print