Quante volte, l'anno scorso, soprattutto in virtù degli errori di Migliorini e Billong abbiamo rimpianto l'assenza di Valerio Mantovani che, assieme ad Heurtaux e Jaroszynski, poteva comporre un terzetto di tutto rispetto per la categoria aggiungendo punti alla classifica della Salernitana. In tanti, in estate, parlarono di caso, di imminente partenza, di giocatore perso a parametro zero. Tutte fesserie, ovviamente. Perchè il golden boy scuola Torino, certamente non baciato dalla fortuna da un anno e mezzo a questa parte, ha sempre manifestato l'intenzione di restare a Salerno e di diventare più di un calciatore bandiera. Ieri ha disputato una partita eccellente, in quella difesa a tre che sembra esaltare meglio le sue caratteristiche e che gli consente, talvolta, anche di sfruttare le discrete doti tecniche espresse in proiezioni convinte nella metà campo avversaria. Perfetto su Carretta, un cliente scomodo alquanto in categoria, bravissimo nei raddoppi di marcatura, un muro di testa anche nelle situazioni di maggiore difficoltà. Senza paura, a testa alta, per mettere da parte la sfida e riprendersi la retroguardia della Salernitana. Una delle difese singolarmente più forti della B.

Sezione: News / Data: Lun 30 novembre 2020 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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