Domani sera all’Arechi la Salernitana di Fabrizio Castori riceverà la Spal di Pasquale Marino, in occasione del match valido per la 26esima giornata di questa Serie B. Uno scontro d’alta classifica, al quale i granata si presentano con un magro 0-0 maturato in casa della Reggiana.

Il protagonista dell’appuntamento odierno de L’ex di turno è Alessio Pirri, ex centrocampista – trequartista, per la precisione - nato a Cremona il 27 gennaio 1976.

Pirri ci mette molto poco a prendersi il più ambito dei palcoscenici: in data 25 settembre 1994, con la “sua” Cremonese, colleziona il suo primo gettone in Serie A. L’avversario non è proprio dei più morbidi: davanti a lui c’è il Milan di Fabio Capello. Quella giornata, Pirri, non la dimenticherà mai: è stato suo, infatti, l’assist che ha propiziato la rete di Gualco, utile per affondare la corazzata rossonera. Nel frattempo, il 18enne di Cremona finisce anche in orbita Nazionale Under 18, accanto a futuri monumenti del calcio come Nesta e Totti.

Nel ’95 passa dalla Juventus – che lo aveva acquistato dalla Cremonese – alla Salernitana in Serie B, con cui gioca 79 partite e mette a segno 9 reti. Nelle sue due annate vissute in maglia granata, vive due situazioni quasi opposte. Nella prima è chiamato ad alimentare le speranze promozione dei granata, nella seconda si ritrova catapultato nella seconda metà di classifica.

Pirri gioca con continuità in serie cadetta tra Genoa, Reggina, Savoia e Reggiana, per poi approdare alla Spal nel 2002. Con gli estensi sforna meraviglie fino al 2006, mettendo a segno 8 gol in 95 presenze.

Alessio Pirri ha avuto a disposizione un talento fuori dal comune, che probabilmente avrebbe dovuto farlo salire su palcoscenici ben più importanti. Uno dei più grandi “what if” della storia del nostro calcio.

Sezione: News / Data: Lun 01 marzo 2021 alle 20:30
Autore: Ferdinando Gagliotti / Twitter: @Ferdinandogagl3
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