Inizia la settimana che porterà i granata a giocare domenica sera la sfida con l'Udinese allo stadio Arechi. È "la finale", in palio c'è la salvezza e i granata cominceranno la preparazione domani pomeriggio. Mister Nicola perde Ederson per squalifica ma ritroverà Bohinen e Ribery, indisponibili contro l'Empoli proprio per squalifica. Il centrocampista norvegese si riprenderà il posto di centrocampista centrale mentre il campione francese dovrebbe partire dalla panchina, pronto a subentrare a gara in corso. L'ex trequartista del Bayern è ancora all'asciutto con la maglia della Salernitana, per lui ci sono alcuni assist (tra cui quello a Ranieri nella gara d'andata contro l'Empoli e a Bonazzoli nella trasferta di Venezia) ma ancora nessun gol. Ribery non ha mai terminato una stagione senza andare in gol almeno una volta e spera di essere decisivo proprio nella gara più importante dell'anno. Non è mai stato un goleador, è sempre stato soprattutto un uomo assist ma un gol all'anno lo aveva comunque sempre messo a segno. Una stagione per lui in chiaroscuro, nella prima parte di stagione predicava nel deserto, poi ci sono stati alcuni problemi fisici. Il popolo granata si aspettava giocate di classe ma quello che resta di Franck è come un campione del suo calibro si sia calato nella mentalità battagliera della salvezza, non si sia mai risparmiato e abbia dato l'esempio anche nei momenti più bui. Spesso infatti lo vediamo correre e pressare a tutto campo, come un classico mediano rubapalloni. Un campione si vede anche da questo, dalla capacità di mettersi al servizio della squadra, ora però la Salernitana si aspetta la giocata, quella magari risolutiva per coronare il sogno e arrivare a quella salvezza che, parola di Franck Ribery, sarebbe come vincere un trofeo.

Sezione: News / Data: Lun 16 maggio 2022 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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