Terzo miglior marcatore della Serie A con 16 gol, Boulaye Dia ha strabiliato e a suon di gol ha portato la Salernitana alla salvezza. Calciatore di livello eccelso, capace di segnare, servire assist, giocare da prima punta o tra le linee, veloce e abile nel dribbling, giocatore totale che ha mantenuto da solo il peso dell'attacco granata. Gli altri quattro attaccanti in rosa invece hanno fatto molta fatica, soprattutto dal punto di vista realizzativo, hanno messo insieme sette gol, gli stessi segnati dal solo Candreva. Quattro reti per Piatek (di cui uno su rigore), due per Bonazzoli, uno per Botheim e nessuno per Diego Valencia. Il pistolero polacco si è trasformato nella insolita veste di uomo assit, ne ha serviti cinque ed è stato utilissimo alla squadra, mister Sousa infatti non vi ha mai rinunciato. L'attaccante ex Milan, Genoa e Fiorentina però era giunto a Salerno soprattutto con la fama di goleador, che ha smarrito. Botheim non ha avuto un buon impatto col calcio italiano, seppur abbia segnato il primo gol alla terza giornata di campionato, dopo tanta panchina con Nicola e nella prima parte della gestione Sousa, che ha iniziato a dargli fiducia ritagliandogli uno spazio importante e un nuovo ruolo. Forse ancora inesperto, un giudizio complessivo andrebbe rimandato alla prossima stagione. Discorso simile per Diego Valencia, che però si è infortunato proprio quando avrebbe forse avuto più spazio. Bonazzoli invece non ha ripetuto le grandi performance della scorsa stagione, solo due gol e tantissima panchina soprattutto con Sousa. Il suo futuro potrebbe essere lontano da Salerno.

Sezione: News / Data: Dom 04 giugno 2023 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print