Se uno ascoltasse la conferenza stampa del tecnico del Bologna senza aver visto la partita, penserebbe a una Salernitana fortunata, aiutata dall'arbitro (e già questo fa abbastanza sorridere) e messa sotto da un avversario nettamente superiore. Invece il 2-2 finale penalizza soprattutto la formazione di Paulo Sousa che, ai punti, avrebbe meritato la vittoria. Le statistiche non mentono, i numeri non sono una opinione. Oltre alle due reti, i granata hanno avuto due occasioni con Piatek, una con Sambia, c'è stato un doppio salvataggio miracoloso a Skorupski battuto e c'è stata la colossale chance fallita da Mazzocchi al 10'. Grave l'errore del difensore di casa, evidentemente troppo sicuro dei suoi mezzi. Ma fai 2-0 al 10' e vediamo se Thiago Motta commenta con amarezza il pareggio maturato all'Arechi. Quanto all'operato arbitrale, non ci aspettiamo che un ex calciatore di un certo livello e un allenatore accostato a top club europei si aggrappi a un dubbio calcio d'angolo e a un presunto rigore non concesso ignorando, però, una gestione pessima dei cartellini, una punizione dal limite palese non fischiata a Candreva e un penalty per la Salernitana che ci poteva stare. Ognuno porta acqua al proprio mulino, fa parte del gioco e lo accettiamo. Evidentemente, però, il signor Motta pensava di venire a Salerno a passeggiare. Non è così. Anzi, per quanto detto dalla partita è - per loro - un punto guadagnato. Un plauso, invece, all'analisi come al solito perfetta e oggettiva di un gran signore come Paulo Sousa.

Sezione: News / Data: Sab 18 marzo 2023 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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