Tra le – poche – note positive della partita con l’Empoli, per la Salernitana di Stefano Colantuono, c’è sicuramente Grigoris Kastanos. Il centrocampista cipriota è stato tra i migliori del match dell’Arechi, pienamente promosso non soltanto per aver messo lo zampino sull’autorete di Ismajili.

Contro i toscani il classe ’98 ha confermato la crescita delle ultime uscite stagionali. Giusto per citare qualche numero della sua partita: due conclusioni, un passaggio chiave, 58 tocchi realizzati e 3 contrasti aerei vinti. Nella ripresa, Salernitana è riuscita a risalire anche grazie alla sua classe.

Con l’assenza dei due Coulibaly ha dovuto prendersi le chiavi del centrocampo, confermando personalità oltre che qualità (non scontato se hai 23 anni). Se Colantuono dovesse scegliere di tornare ad adottare un centrocampo a tre – scelta probabile – Kastanos ne avrebbe solo da giovare: con la copertura di Mamadou e Lassana avrebbe la possibilità di avvicinarsi maggiormente alla porta avversaria. Il cipriota ha già dimostrato di saper essere pericoloso, deve diventarlo ancor di più. Ha le caratteristiche della mezzala e l’mprevedibilità del trequartista: tutte le carte in regola per diventare un uomo chiave.

Arrivato tra lo scetticismo generale, si sta pian piano guadagnando la fiducia di compagni, allenatore e tifoseria. Grigoris Kastanos è a tutti gli effetti il “go to guy” – come si usa dire negli States – dei granata: l’uomo su cui si può puntare.

Sezione: News / Data: Lun 25 ottobre 2021 alle 21:30
Autore: Ferdinando Gagliotti / Twitter: @Ferdinandogagl3
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