Il tecnico della Salernitana Giovanni Martusciello, salvo brusche quanto richieste inversioni di rotta, sembrerebbe avere optato per il 4-3-3, come modulo base con cui la Bersagliera scende in campo per prevalere sugli avversari di turno. In questo momento parrebbe, invece, essere finita in naftalina la variante, anch'essa di stampo offensivo, rappresentata dal 4-2-3-1, altro schieramento caro al tecnico ischitano e. talvolta utilizzato a gara in corso. Gli ultimi risultati negativi avrebbero fatto crescere il partito degli scontenti e con esso pure le pressioni sull'attuale trainer granata di rivedere qualcosa a livello tattico. Domani all'Arechi contro il Cesena potrebbero esserci varie novità, ma esse dovrebbero riguardare assai più verosimilmente gli uomini che partiranno dall'inizio piuttosto che il modulo iniziale della Bersagliera. Salerno, per fare un po' di gradevole amarcord di tempi belli in periodi di vacche magre, è stata storicamente terra fertile per il 4-3-3, declinato meravigliosamente sul terreno di gioco dal maestro Delio Rossi ed anche, almeno per quanto concerne gli schemi e le trame offensive, da Znedek Zeman.
In entrambi i casi, però, la differenza l'hanno fatta la qualità e la quantità degli interpreti in maglia granata, ovvero atleti in possesso di quelle caratteristiche pressoché indispensabili per rendere efficace questo schieramento, quelle stesse doti che, latitando ora, determinerebbero le difficoltà della Salernitana a ben esprimersi sul rettangolo verde. Per la pericolosità e l' efficacia del modulo 4-3-3 risulterebbero determinanti dati meccanismi, tra cui la presenza di terzini votati alla spinta offensiva e capaci di macinare chilometri in fascia, la possibilità di avvalersi di mezzali brave sia a verticalizzare e ad inserirsi verso l' area rivale, sia altrettanto a interdire ed a rientrare a supporto dei difensori in fase di non possesso, la disponibilità di ali/esterni d'attacco abili a tagliare verso il cuore dell'area, a dribblare e duettare nello stretto e ad attaccare la profondità. Un portiere bravo con i piedi, centrali difensivi veloci e preziosi tatticamente, un play macina chilometri e dai piedi buoni e , infine, un centravanti che sapesse ripiegare per giocare il pallone ed essere cecchino infallibile al momento di dover finalizzare, completerebbero il quadro.
La Salernitana attuale ha Njoh e Stojanovic terzini titolari rispettivamente a sinistra e a destra, i quali, benché siano propositivi nello spingere, non possiedono ancora i tempi giusti per esprimersi bene nelle due fasi, per creare superiorità numeriche sugli esterni e per compiere provvide diagonali in copertura dietro. I difensori centrali Ferrari e Bronn non brillano per velocità, sebbene il primo stia ben destreggiandosi grazie all'esperienza, alla fisicità ed alle doti di piazzamento. Le noti più dolenti però albergherebbero attualmente in mezzo al campo, dove il solo Amatucci interpreterebbe a dovere il ruolo di playmaker e vertice basso, colui che fa girare la squadra e morde le caviglie come il Roberto Breda degli anni novanta. Le mezzali della Bersagliera di oggi poi sarebbero il vero tallone di Achille ed il confronto con il passato qui risulterebbe impietoso. Sia Tello che Soriano, titolari a Cremona, appaiono poco ispirati e poco dinamici, interpretando il ruolo in modo piuttosto scolastico e passivo, senza efficaci e improvvisi inserimenti, né conclusioni a rete, né ficcanti uno-due con punte e terzini sulla trequarti. La loro staticità, lentezza e prevedibilità renderebbero sterile il lungo possesso palla granata e scontata la manovra d'attacco, facilmente limitata e gestita dalle fasi difensive di avversari che chiudono fasce e linee di passaggio avendo così buon gioco.
In attacco, infine, gli esterni campani tendono ad interstardirsi in tentativi di percussioni individuali (vedi Kallon che riceve e punta a testa bassa) e dribbling ripetuti e superflui (vedi Braaf che porta troppo palla, perde tempi di gioco e rientra assai poco), o troppi movimenti ad accentrarsi per trovare un tiro o una penetrazione che mai giunge (vedi il Verde spento e non decisivo di questi due mesi salernitani). I centravanti, poi, sono ad oggi l' altro doloroso paragone che proprio non regge: Simy, Torregrossa e Wlodarczyk non soddisfano e per motivi diversi non sono in grado di essere né quei registi offensivi, né quei terminali e finalizzatori che tanto servirebbero a questo gruppo di Martusciello.
Senza scomodare il mitico Giovanni Pisano della Salernitana di Rossilandia, un Simy dai limiti tecnici enormi, un Torregrossa che spesso cammina ed è sempre anticipato e un Wlodarczyk acerbo e leggerino non riescono a dare concretezza al volume di gioco che pur la compagine granata esprime e si starebbero rivelando, in attesa di smentite, inadeguati. In sintesi la Salernitana di oggi paga essenzialmente una scarsa amalgama e soprattutto una precaria condizione fisica ed atletica generale, addirittura clamorosa in alcuni interpreti e senza gamba ed intensità vengono a perdere rilievo anche le doti tecniche che in tanti possiedono. Martusciello insisterà ancora su questo stesso spartito tattico o studierà varianti che potrebbero esaltare un Daniele Verde che pare il più penalizzato dall'attuale 4-3-3 e dalla posizione defilata a destra? Domani sera la risposta, perché invertendo l' ordine dei fattori il prodotto finale non cambia
Altre notizie - News
Altre notizie
- 13:00 Menichini: "C'è tutto per risalire, ma guai a pensare che basti chiamarsi Salernitana"
- 12:30 Raimondo, un flop clamoroso. Per l'attaccante futuro ancora in B?
- 12:00 Una Salernitana senz'anima ha bisogno di senso d'appartenenza: Avallone sia punto di ripartenza
- 11:30 Il flop Stojanovic trova già squadra: "Legia Varsavia, il top. Sono uno che dà sempre tutto per la maglia"
- 11:00 L'addio di Simy: "4 anni difficili, ma voglio comunque ringraziare tutti"
- 10:30 Mercato delle altre: due colpi per il Benevento, Trapani scatenato. La Ternana risolve i problemi?
- 10:00 MercatoSalernitana e futuro, 14 calciatori sotto contratto: ecco la situazione nel dettaglio
- 09:30 Salernitana, un altro calciatore dice addio: inizia la rivoluzione granata
- 09:00 Gravina: "Caso Salernitana? Frutto del rispetto delle regole"
- 08:30 Raffaele: "Rescisso contratto con il Cerignola, ho un'altra trattativa in stato avanzato"
- 08:00 Salernitana, tempestività e investimenti. Solo così si può ambire al ritorno in B
- 07:00 MercatoIl borsino delle uscite - Quattordici i giocatori di proprietà, pochissime le riconferme
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - Lautaro accusa
- 06:00 MercatoIl borsino delle entrate - Piacciono alcuni calciatori che hanno già indossato la maglia granata
- 00:00 Milan, un copia e incolla che stanca: perchè elogiare Valentini? Raffaele, mister che va sostenuto senza pregiudizi
- 23:00 Esclusiva TSNon solo Cicerelli e Di Tacchio: si fa strada l'ipotesi di un Casasola-ter
- 22:30 Salernitana, obiettivo credibilità. Tanto scetticismo, resta viva ipotesi contestazione
- 22:00 Esclusiva TSFatta: Raffaele è il nuovo tecnico granata. I dettagli dell'accordo e la prima richiesta
- 21:30 Ritorno di Cicerelli? Potrebbe avverarsi a una condizione
- 21:00 Luca Esposito: "Il curriculum di Faggiano parla chiaro. Allenatore? Tutte le strade portano a Raffaele"
- 20:30 Ironia Gravina: "Salernitana? So che è dura, ma le regole vanno rispettate"
- 20:00 Salernitana, le tre battaglie di Iervolino: risarcimento, ripescaggio o girone B
- 19:30 A breve la composizione dei gironi, per ora granata nel gruppo C. Ecco le possibili avversarie
- 19:00 MercatoSalernitana, una rosa totalmente da rifondare. Ecco le ultime sul mercato in entrata e in uscita
- 18:30 Salernitana, pubblicate le motivazioni del TFN sul ricorso bocciato
- 18:00 LIVE TS - Faggiano: "Felicissimo di essere qui, sarà una squadra per uomini che sudano la maglia"
- 17:30 Entusiasmo ai minimi storici, i tifosi: "Punto più basso dei 106 anni di storia. Faggiano faccia una corazzata"
- 17:00 Una squadra, un sogno, una città: la Salernitana che fece innamorare l’Italia
- 16:30 Serie C, presentato il nuovo pallone ufficiale: ecco la foto
- 16:00 Salernitana, ultimo giorno in granata per tanti calciatori
- 15:30 Salernitana, potrebbe cambiare anche il management
- 15:00 Salernitana, provare a costruire una squadra top in C ma in grado di giocarsela anche in B
- 14:30 MercatoSalernitana, possibile tentativo per un esperto centrocampista ma trattativa difficile
- 14:00 Faggiano e il primo bivio: convocare o no per il ritiro i calciatori in lista di sbarco?
- 13:30 Esclusiva TSSalernitana, le ultime su mister Giuseppe Raffaele
- 13:00 Salernitana, attesa per Raffaele: entro 24 ore la risposta, i granata guardano anche alle alternative
- 12:30 Curiosità: Sampdoria, servono 15 milioni entro il 31 luglio per evitare una penalizzazione
- 12:00 Salernitana, possibile riconferma per un terzino
- 11:45 Dalle ore 17 diretta testuale su TuttoSalernitana della conferenza di Milan e Faggiano
- 11:30 Primo pianoComunicato ufficiale: addio Valentini, inizia l'era Faggiano. Oggi la presentazione
- 11:00 L'obiettivo della Salernitana e di Faggiano: il ds operativo su tre fronti
- 10:30 La stampa nazionale snobba la Salernitana: ecco le favorite e le possibili sorprese della prossima C
- 10:00 Corriere dello Sport: "Salernitana, Raffaele favorito su Tesser e De Giorgio"
- 09:30 Esclusiva TSSalernitana, c'è l'interesse per un attaccante del Crotone
- 09:00 TuttoC - Salerno cerca il grande rilancio, Faggiano è una garanzia
- 08:30 D'Agostino (pres. Avellino): "Lescano? Non ci saranno addii di questa portata"
- 08:00 Salernitana - Tanti cambiamenti, ma stesso epilogo. Terminata la peggiore stagione della storia granata
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - Inter, ora Leoni
- 00:00 Costruire subito una squadra vincente per riscattare gli ultimi due anni
- 23:00 Salernitana, Dalmonte e le possibilità di una seconda chance
- 22:30 La nuova sfida della tecnologia: museo virtuale della storia granata. Ecco la proposta...
- 22:00 Esclusiva TSSalernitana, nel mirino un centrocampista del Crotone
- 21:30 Esclusiva TSSalernitana, Faggiano ha firmato: domani il comunicato ufficiale
- 21:00 Salernitana, il ds Faggiano proverà a trattenere Tongya?
- 20:30 Una bellissima iniziativa sociale del club Mai Sola in collaborazione con la Longobarda
- 20:00 Consigli per gli acquisti: Alessio Curcio, uno dei top player della serie
- 19:30 Fabiani: "Ho preso la Salernitana in C e l'ho lasciata in A, ora è di nuovo in C e mi dispiace"
- 19:00 Salernitana, il 17 agosto esordio in coppa. Servono almeno 8 innesti in due settimane
- 18:30 Lo Monaco: "La doppia retrocessione dei granata conferma che il calcio è in difficoltà"
- 18:00 MercatoSalernitana e mercato, le ultime sul futuro di Gianmarco Ferrari