I risultati positivi della Salernitana non consentono a molte persone di alimentare le proprie tesi sempre volte al disfattismo. Ci ha pensato Akpa Akpro a rivitalizzare tanta gente segnando il primo gol ufficiale con la maglia della Lazio, tra l'altro in una affascinante sfida di Champions contro il Borussia. Chiariamo subito: in estate siamo stati i primi a rimarcare quanto fosse un autogol iniziare il mercato con la partenza, in direzione Roma, del miglior elemento della rosa. Quello che, tanto per rinfrescare la memoria, fu etichettato come "bidone a fine carriera" dai soliti esperti, ma che invece ha dimostrato di essere di livello superiore e che "senza infortuni non sarebbe nemmeno passato per Salerno", come disse Ventura in una conferenza stampa. Fosse andato a Verona, Udine o Parma nessuno avrebbe avuto nulla da ridire, ma è evidente che un atleta non più giovanissimo possa chiedere di passare dalla B all'Europa rifiutando categoricamente una proposta ufficiale di rinnovo. Lo ha confermato l'agente ai microfoni di Gianluca Di Marzio: “Dopo il gol al Borussia è al settimo cielo, ma mi ha detto che questo è solo l'inizio. Ora può far vedere a tutti di cosa è capace. A parte il gol, quando è entrato ha recuperato palloni, preso falli e aiutato la squadra ad alleggerire la pressione. È un ragazzo fantastico. Il carattere e la tenacia sono le sue armi migliori. A fine stagione mi ha detto: ‘Voglio giocare in Serie A’. Quando la Lazio si è inserita, il ragazzo non ha più avuto dubbi. Siamo sempre stati tranquilli e abbiamo sentito subito tanta fiducia da parte di Inzaghi e Tare. Continuerà a fare quello che ha sempre fatto. Non si è montato la testa dopo il gol al Dortmund. Mi metto nei panni dei tifosi della Lazio che all'inizio non hanno fatto i salti di gioia. Ora invece lo adorano tutti. La Lazio è uno dei pochi club in Italia che ha il coraggio di dare certe opportunità mantenendo allo stesso tempo un livello di risultati top in Italia. È il posto perfetto per Akpa”. Certamente è comprensibile il fastidio della tifoseria granata che, contraria alla multiproprietà, non vuole certo che i migliori elementi vadano a Roma. Ma la volontà del calciatore ha fatto la differenza.

Sezione: News / Data: Ven 30 ottobre 2020 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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