La FIGC potrebbe riaprire tutti gli stadi a partire da metà luglio. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, infatti, il presidente Gabriele Gravina ha intenzione di chiedere al comitato tecnico-scientifico un parere definitivo rispetto alla necessità di consentire agli spettatori di tornare sugli spalti soprattutto- o solamente- in quelle regioni con contagi vicinissimi allo zero. Naturalmente mantenendo un distanziamento, con una capienza ridotta di almeno 2/3 e senza tifosi ospiti. “E’ necessario fare ogni tipo di valutazione, se la curva del contagio dovesse continuare a scendere è auspicabile riaprire parzialmente gli stadi. C’è voglia di normalità e la gente spera di poter tornare ad esultare quanto prima per un gol dopo mesi di tristezza” le parole del massimo dirigente che, in realtà, non esclude al 100% la possibilità di ricominciare subito con le porte aperte almeno in serie B e con il solo accesso agli abbonati aggiungendo l’obbligo della misurazione della temperatura e, forse, di indossare la mascherina. Quanto all’Arechi, potrebbero restare chiusi gli anelli inferiori. La Salernitana, dialogando anche con l’amministrazione comunale e col Governatore, potrebbe chiedere di ospitare i 2700 abbonati e almeno altri 5300 tifosi per un totale di 8000 persone distribuite nei vari settori dello stadio e con biglietto unico allo stesso prezzo acquistabile online. L’inizio della prossima settimana sarà decisivo.

Sezione: News / Data: Ven 05 giugno 2020 alle 12:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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