Diciamoci la verità: nessuno si aspettava un inizio così straordinariamente positivo della Salernitana. In queste prime cinque giornate di campionato la squadra di mister Castori ha stupito tutti, anche i più scettici. La rosa granata ha avuto una trasformazione incredibile sotto tutti i punti di vista, tecnico-tattica e mentale.

Nel pomeriggio di ieri, in un stadio Arechi semiaperto al pubblico - erano presenti quattrocentonovantasei tifosi - quelli del cavalluccio sono riusciti a battere, con un po' di fortuna, ma sempre meritando, l'Ascoli del tecnico Bertotto. Un Ascoli che per tutti i novanta minuti ha tenuto bene il campo, ha lottato su ogni pallone ed è stato messo al tappeto soltanto da una magia del brasiliano Andrè Anderson. A parte tutto, la prestazione dei campani è stata quasi perfetta. La strada sembra essere quella giusta e quest'anno (speriamo) si potrà provare a compiere quel salto in avanti auspicato da tempo da tutto l'ambiente. L'obiettivo minimo e principale dovrà essere la salvezza, ma questo organico ha tutte le carte in regola per spingersi oltre. E' troppo presto per parlare di quello che sarà: il cammino è ancora lungo e pieno di insidie. Sgombriamo velocemente la testa e concertiamoci sulla prossima sfida, ovvero quella di martedì con la Sampdoria in Coppa Italia. Un appuntamento ostico, ma allo stesso tempo affascinante, che ha il sapore di Serie A. Un appuntamento che dobbiamo onorare e perché no, provare a fare l'impresa. Il calcio è strano, ormai lo sappiamo tutti. 

Sezione: News / Data: Dom 25 ottobre 2020 alle 14:00
Autore: Orlando Aita / Twitter: @OrlandoAita1992
vedi letture
Print