Dopo la prova poco convincente contro la Juventus di Allegri di qualche giorno fa allo stadio Arechi di Salerno, con il Milan arriva un'altra giornataccia per Ribery & compagni, che sfoderano forse una delle peggiori prestazioni dell'intera stagione. Una squadra apatica, senz'anima, praticamente mai scesa in campo sul terreno di gioco del Giuseppe Meazza di San Siro. Le assenze avevano imposto a Colantuono una formazione d'emergenza, nonostante il recupero di Ribery, titolare, e Kastanos, dalla panchina: le scelte del tecnico sono stata indirizzate dunque verso una squadra troppo abbottonata e rinunciataria, con tre centrali difensivi, due esterni con compiti preattamente di ripiegamento e tre centrocampisti di rottura. In sostanza, tutti dietro e palla a Ribery sperando che inventi qualcosa. Troppo, troppo poco per una squadra ultima in classifica che deve far punti su tutti i campi per tenare di invertire la rotta. 

Eppur vero che difronte c'era il Milan seconda in classifica con vista sulla vetta, ma la sensazione che si è avuta in campo e dagli spalti è stata quella di una squadra entrata sul terreno di gioco già sconfitta nella testa, e che non ha fatto nulla per tentare, almeno, di apportare pericoli alla porta avversaria. Intimorita ad inizio gara, tramortita dopo i goal subiti, incapace di arginare le sfuriate dei diavoli rossonoeri. Il MIlan ha dominato in lungo e in largo per tutto il match e la Salernitana non ha praticamente mai messo paura ai padroni di casa che sono stati in completo controllo della gara per tutti i novanti minuti. Un approccio alla gara davvero terrificante, da squadra già retrocessa che deve attendere solo la fine del campionato per resettare tutto e ripartire. Cosi non va, c'è bisogno di una scossa, che speriamo arrivi già domani, almeno sul fronte societario. 

Sezione: News / Data: Sab 04 dicembre 2021 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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