All'Arechi l'ex Alberto Bianchi, sul taccuino della Lazio ci sono due calciatori granata

Non è passata inosservata la presenza all'Arechi di Alberto Bianchi, dirigente della Lazio che ha contribuito a riportare in A la Salernitana nella stagione 2020-21. Da molto tempo si parla con insistenza di un interesse della Lazio per Boulayè Dia, calciatore desideroso di cambiare aria e di sposare un nuovo progetto che gli consenta di rilanciarsi dopo un'annata pessima sotto tutti i punti di vista e ricca di polemiche e contraddizioni.

Chi ben conosce Lotito, tuttavia, assicura che difficilmente il patron investirebbe cifre importanti per un giocatore reduce - appunto - da una stagione negativa, non più giovanissimo e che si aggiungerebbe ad un reparto già assolutamente competitivo. Al massimo si potrebbe ragionare sulla base del prestito oneroso con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Soluzione che, per la verità, non stuzzica la fantasia di Iervolino.

Più logico ipotizzare che la società biancoceleste possa fare un investimento per giovani di prospettiva e che, inseriti nel contesto giusto, possano esplodere definitivamente. E così, stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, sarebbero due i calciatori sul taccuino di Fabiani e Bianchi. Anzitutto Loum Tchaouna, arrivato in estate su indicazione dell'ex direttore sportivo De Sanctis e unico innesto d'agosto che ha dato un minimo contributo.

La valutazione si aggira attorno ai 5 milioni di euro, toccherà alla società granata decidere se trattenerlo in B per costruire attorno a lui la Salernitana che verrà o realizzare una plusvalenza importante. Su Tchaouna ci sarebbero anche club francesi e tedeschi. Il secondo nome è quello di Lorenzo Pirola, riscattato per 5 milioni e non in grado di ripetere la precedente, discreta stagione. In questo caso la Salernitana accetterebbe anche di rientrare dell'oneroso investimento per pareggiare i conti. Su di lui c'è anche il Torino che, quasi certamente, non tratterrà Lovato.