Parla poco. Ma quando lo fa non passa mai inosservato. Oggi il direttore sportivo della Salernitana, esonerato dopo la gara col Napoli e poi riconfermato per mancato accordo con potenziali sostituti, ha deciso di rilasciare una intervista esclusiva al Corriere dello Sport piuttosto che indire una conferenza stampa che consentisse a tutti di porre le domande del caso ed entrare più nello specifico. 

Ad ogni modo ci saremmo aspettati un mea culpa dopo i tanti errori commessi, una promessa in ottica mercato, un primo elenco di calciatori già acquistati per migliorare la rosa assolutamente inadeguata che ha costruito in estate e che, senza Sousa, rischiava di retrocedere già l'anno scorso. Nulla di tutto questo. Oggi scopriamo che una Salernitana ultima in classifica e che non ha intenzione di investire chissà quali risorse vuole addirittura privarsi del suo miglior attaccante dopo aver propinato alla piazza algoritmi, gente fuori rosa improvvisamente diventata indispensabile o atleti che faticano a fare uno stop.

"Ho sbagliato a non vendere Dia", parole dette a poche ore da una partita decisiva nella quale il senegalese potrebbe tornare titolare. Che senso ha? A chi giova? Qual è la strategia di fondo? Chi interviene per tutelare la squadra da dichiarazioni inopportune? Con quale spirito Dia scenderà in campo e quale credibiltà si può acquisire agli occhi di un osservatore esterno che fatica a comprendere come si possano commettere tanti sbagli in poco tempo?

Ancora una volta, tra l'altro, verrebbero disattese le indicazioni dell'allenatore. Inzaghi, nella sua prima conferenza stampa, fu chiarissimo: "Senza Dia non portiamo a casa le penne, per me deve rimanere fino a giugno e segnare 14-15 gol che farebbero la differenza". Del resto abbiamo visto quanto il ds sia poco incline ad esaudire i desideri dei mister. Con Nicola il feeling non c'è mai stato, Sousa invocava rinforzi e in ritiro non arrivava nessuno, oggi viene messo in discussione uno dei punti fermi della formazione di Inzaghi. 

Su una sola cosa De Sanctis ha ragione: alcune riconferme sono state sbagliate. Ma non certo quelle di Dia e Sousa. Moriremo insieme? 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 08 dicembre 2023 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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