Calciatori, tanti diritti e pochi doveri. La giusta battaglia di Iervolino e le uscite che rallentano le entrate

L'Empoli è retrocesso in Serie B insieme a Venezia e Monza. La squadra azzurra aveva nella propria rosa anche l'esterno Junior Sambia, giunto dalla Salernitana la scorsa estate nello scambio che ha portato Stojanovic in granata. Non certo un affare per entrambe, anzi!  L'esterno francese ha ancora un altro anno di contratto con i granata a cifre importanti e sicuramente non resterà a Salerno. Il club andrà quindi alla ricerca di una nuova sistemazione per l'ex centrocampista del Montpellier, stavolta a titolo definitivo.

E' solo uno dei tanti calciatori arrivati negli anni scorsi e che ha guadagnato tanti soldi senza aver mai dato un contributo importante alla squadra al netto della grande fiducia riposta in lui da parte degli ex dirigenti granata. E qui si apre il famoso ragionamento fatto da Iervolino negli anni scorsi. Perchè se è vero che i contratti vanno rispettati è altrettanto vero che è troppo semplice bussare alla porta della società dopo un campionato discreto per chiedere un aumento salvo poi dettare le condizioni per la rescissione se si registra una triste retrocessione.

Il ragionamento si può estendere a tanti calciatori con i quali, in queste ore, il direttore sportivo Daniele Faggiano sta lavorando sotto traccia per raggiungere un accordo prima della partenza per il ritiro. Il famoso incentivo all'esodo. Ma chi ha più mercato? Praticamente nessuno. Dubbi su Bradaric e Daniliuc, il Verona aveva il diritto di riscatto e non lo ha esercitato.  Il terzino croato ha giocato con più continuità ed ha anche segnato il gol salvezza nell'ultima giornata mentre il centrale austriaco ha avuto poche chance nella seconda parte di campionato.Non ci sono ancora indicazioni in merito ad una possibile nuova offerta da parte della società scaligera. 

Restano poi da piazzare altrove Lovato (che ha mercato in B, sarebbe stato proposto anche al Palermo ma deciderà Inzaghi), Legowski (idea rescissione) e Maggiore, oltre ovviamente a Sepe, Fiorillo, Ghiglione (ci sarebbe stato un sondaggio dl Padova) e Tongya.