Il presidente del Club Mai Sola Antonio Carmando è stato intervistato durante la trasmissione "Il Pallone è di tutti". Intervento particolarmente apprezzato da parte di un super tifoso che dice sempre le cose con schiettezza in nome di quella critica costruttiva che spesso fa la differenza più del tifo e dell'osanna a prescindere. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

"Sono uno di quei tifosi che ieri ha lasciato lo stadio con grande amarezza. Possibile che la squadra non abbia avuto un minimo di dignità nemmeno davanti a una cornice di pubblico del genere? Hanno chiuso indegnamente una stagione vergognosa, in occasione della trasferta di Cagliari chiedemmo loro di essere almeno uomini e invece non ci hanno mai ascoltato e rispettato. Gruppi e gruppetti, capitanati da alcuni calciatori stranieri e dal portiere Costil. Far festeggiare il Verona a casa nostra senza opporre resistenza è altamente offensivo, per me devono andare via tutti e si deve partire da zero.

La scena di Candreva sotto la curva è emblematica. Hanno ragione gli ultras, a che serviva riempirci di chiacchiere dopo una prestazione collettiva imbarazzante sul campo? Non è un capitano carismatico, visto che solo 3-4 compagni lo hanno seguito. E gli altri? Un vero leader porta tutti a cospetto dei tifosi, abbassa la testa e chiede scusa. E invece...lasciamo perdere. Ma non si salva nessuno, se retrocedi in modo così indegno le responsabilità vanno equamente divise. E c'è qualcuno che doveva rappresentarci che non ha saputo tagliare i rami secchi".

Carmando sposta poi l'attenzione sul presidente: "Presunzione e permalosità hanno spinto qualcuno a offendersi per qualche striscione critico post Bologna. Ma stiamo scherzando? Chieda ai suoi predecessori o a chi ha vissuto l'era del Vestuti cosa fossero le contestazioni vere? Noi non vogliamo atteggiamenti prepotenti, pretendiamo le scuse e il rispetto da parte di tutti. Sono stati loro a fare determinati tipi di promesse, le hanno totalmente disattese e oggi non ci mettono nemmeno la faccia. Così non si può andare avanti, è tempo che decidano cosa vogliono fare da grandi".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 21 maggio 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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