Chiesto il rinvio di Salernitana-Sampdoria. Intossicazione alimentare, la società pronta a denunciare

Potremmo definirli i "playout" infiniti, visto che Salernitana-Sampdoria potrebbe essere rinviata. La notizia è stata confermata: la stragrande maggioranza dei tesserati granata ha vissuto una notte da incubo a causa di una intossicazione alimentare. Sembra, infatti, che dopo la partita dirigenti, allenatore e calciatori abbiano mangiato riso alla cantonese, sentendosi male durante il viaggio di ritorno a Salerno.

Tutti sono stati visitati con una certa urgenza negli ospedali di Salerno e Battipaglia e tutti stanno facendo rientro a casa. Niente di grave, ma quanto basta per spingere lo staff tecnico e la società ad annullare l'allenamento in programma oggi pomeriggio. La società ha già avvisato le autorità competenti, allegando alla richiesta di rinvio della gara la denuncia inoltrata alla Questura di Genova che ha fatto partire immediatamente le indagini.

I giocatori, come detto, non sono in condizione di allenarsi. I sintomi tipici dell'intossicazione (vomito, diarrea, crampi addominali) si sono manifestati con forza e il viaggio di ritorno è stato, come detto, terribile. La società è stata a stretto contatto con lo staff medico e, a breve, farà il punto della situazione: è ovvio che sarà chiesta una indagine approfondita per stabilire eventuali responsabilità. Una situazione delicata, ciliegina sulla torta di un mese e mezzo che sarebbe eufemistico definire tribolato. Il rinvio sembra scontato: per alcuni tesserati prognosi di tre giorni e stop ad ogni attività. Seguiranno aggiornamenti.