"Col sorriso per dimenticare il passato": stavolta buone sensazioni dopo la conferenza

La Salernitana oggi ha il volto sorridente di Giuseppe Raffaele, ha la fame di Daniele Faggiano, ha il desiderio di rivalsa della proprietà rappresentata da Maurizio Milan. Il nuovo allenatore del team dell’ippocampo sa di giocarsi una chance importante della sua carriera: dopo aver vinto 3 volte la D, per l’ottava volta il tecnico siciliano si confronterà con la C e, dopo essere stato a tanto così dal vincerla col Cerignola, vuole provare ad alzare l’asticella al timone della Bersagliera.

Per farlo, Raffaele conosce una sola ricetta: lavorare e mentalizzare i giocatori affinchè in campo possano lottare per l’obiettivo comune.

 Il trainer di Barcellona Pozzo di Gotto gode della stima della proprietà e del direttore sportivo e sarà compito di Faggiano mettergli a disposizione, quanto prima, una squadra che possa permettergli di realizzare la sua idea di calcio, con l’arrivo di alcuni fedelissimi di Raffaele (Capomaggio e Matino sono in pole), con alcuni ritorni eccellenti (Di Tacchio e Casasola), con l’ingaggio di 4 punte intercambiabili e l’acquisto di elementi funzionali al progetto. Il tutto per riportare la Salernitana dove merita di essere.