Pur essendo a -2 dalla zona salvezza il 30 dicembre scorso, la Salernitana aveva già all'epoca una rosa incompleta e tale da non strapparsi i capelli quando il direttore generale Walter Sabatini decise di collocare altrove alcuni elementi scontenti, desiderosi di cambiare aria o che potessero garantire future plusvalenze. 

Valutando minuti giocati, rendimento e reti segnate, possiamo dire che davvero in pochi si stanno imponendo con le nuove squadre d'appartenenza. Tra questi potremmo menzionare, un po' a sorpresa, Erik Botheim, attaccante voluto da Sabatini a giugno del 2022, che qui ha palesato diversi limiti tecnici ma che, con il Malmo, ha segnato cinque reti in gare ufficiali alle quali aggiungere due assist decisivi. Certo, un campionato di livello inferiore alla serie A italiana ma non così scarso da sottovalutare questi numeri.

Non brilla Lovato a Torino. Anzi, il centrale acquistato da De Sanctis un anno e mezzo fa finì nel mirino della critica per alcune prestazioni assolutamente negative e che gli costarono anche qualche fischio. In un Sassuolo-Torino, diversi organi di stampa gli attribuirono voti addirittura inferiori al 5. Del resto, qui a Salerno, siamo stati tristemente abituati a performance tutt'altro che indimenticabili. A giugno potrebbe tornare alla base, con l'obiettivo di trovargli una sistemazione definitiva.

Difficoltà anche per Bohinen al Genoa: tanta panchina, pochissime apparizioni e sempre nei minuti finali. Non certo quel trampolino di lancio che sperava quando lasciò la Salernitana per approdare in un'altra grande piazza della massima serie. A questo punto la riconferma in terra ligure è assolutamente in bilico.

In Serbia un gol all'attivo per Trivante Stewart (per la verità a porta vuota), Cabral piuttosto anonimo all'Olympiakos mentre Mazzocchi ha collezionato una serie di panchine consecutive a Napoli indietreggiando nelle gerarchie soprattutto dopo l'arrivo di Calzona.  Bene Daniliuc col Salisburgo: quasi certo il riscatto a 7 Milioni di euro. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 16 aprile 2024 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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