Salernitana, prioritaria la scelta del nuovo direttore sportivo

Con la retrocessione ormai aritmetica, la Salernitana deve puntare il mirino al futuro, cioè al prossimo campionato di Serie B. Facile prevedere che per la prossima stagione ci sarà una vera e propria rivoluzione, sia a livello dirigenziale che tecnico con molti calciatori che saluteranno, chi per fine contratto, chi per fine prestito e chi per ingaggi insostenibili per la nuova categoria a cui prenderà parte la Bersagliera.

Il primo tassello riguarda il direttore sportivo, figura fondamentale che dovrà poi scegliere allenatore e giocatori con cui prendere parte al campionato cadetto. Occorre un dirigente di campo, che sia presente 24 ore su 24 vicino alla squadra e che abbia autonomia decisionale su allenatore appunto e sui giocatori. Serve una persona esperta e che conosce bene la Serie B, torneo tutt'altro che semplice e che bisogna preparare nel migliore dei modi per evitare brutte sorprese.

In passato si è parlato di Pasquale Foggia e Massimo Taibi, figure giovani ma già con una certa esperienza, oltre che di Mauro Meluso del Napoli, probabile partente dopo che i partenopei annunceranno Manna dalla Juventus. Alla fine della stagione mancano ancora quattro partite ma è necessario iniziare a programmare già quella successiva e la figura del ds è prioritaria al momento su tutto il resto.