Salernitana, dalle cessioni il tesoretto per ricostruire la squadra

Con il verdetto ormai già arrivato a quattro giornate dalla fine del campionato, la Salernitana mette nel mirino la prossima stagione. Il primo tassello da inserire è quello del direttore sportivo, poi sarà scelto l'allenatore e quindi i giocatori. C'è aria di rivoluzione con buona parte della rosa attuale che non farà parte di quella che parteciperà al prossimo campionato di Serie B.

Alcuni dei calciatori di proprietà saranno venduti per ottenere quel tesoretto necessario per la costruzione della nuova squadra. La retrocessione ha di fatto svalutato il prezzo di molti giocatori ma il club granata dovrà provare a vendere e non svendere i proprio giocatori. Il primo sulla lista dei cedibili è Boulaye Dia, per cui si spera almeno di rientrare dall'investimento fatto per acquisirne il cartellino.

C'è poi Lorenzo Pirola, che è stato pagato 5 milioni di euro per riscattarlo dall'Inter, in questo caso la Salernitana prova a fare una plusvalenza importante, grazie anche alla giovane età del calciatore. Altra plusvalenza potrà essere quella di Lassana Coulibaly, preso a parametro zero nell'estate del 2021 oltre a quella di Loum Tchaouna, pure preso gratis dal Rennes a cui spetta una percentuale sulla futura rivendita.