Sconfitta senza attenuanti per la Salernitana di Paulo Sousa, che perde la sfida con il Toro al termine di una gara giocata male anche se decisa da alcuni episodi. Troppe lacune in campo, che Sousa non riesce a colmare con i suoi strategemmi tattici e perde alla distanza l'ennesimo confronto con il tecnico Ivan Juric. 

LE FORMAZIONI

Juric deve rinunciare anche a Ilic e Vlasic, dopo l'infortunio di Vojvoda, e sceglie Tameze in mediana con Ricci e Seck con Radonjic dietro Zapata. Sulle fasce confermati Lazaro e Bellanova, mentre Buongiorno guida la difesa con Schuurs e Rodriguez, a protezione di Milinkovic-Savic. Sousa risponde con la sopresa Cabral accanto a Candreva alle spalle di Botheim. Bradaric e Mazzocchi sulle corsie esterne, mentre in mediana con Legowski c'è Bohinen, a protezione del solito terzetto difensivo a protezione di Ochoa composto da Gyomber, Lovato e Pirola. 

LE STATISTICHE

LE SCELTE TATTICHE

PRIMO Tempo. Sousa prova a dare più imprevedibilità sulla trequarti con Cabral e conferma Botheim prima punta. Il primo quarto d'ora è intenso per i granata, così come la reazione dopo il gol di Buongiorno ma la Salernitana è spuntata e la sterilità offensiva è evidente. Il gol di Radonjic spegne la verve degli uomini di Sousa. 

SECONDO TEMPO. Sousa cambia tutto nell'intervallo sfoggiando una squadra a trazione anteriore, con tre attaccanti e due trequartisti, ma ha l'effetto contrario, ovvero quello di sbilanciare la squadra e subire subito il terzo gol, che di fatto fa calare il sipario sull'Arechi. La Salernitana è confusionaria e scoraggiata, e produce poco o nulla fino al fischio finale. 

IN CONCLUSIONE. Squadra iniziale ben messa in campo, sfortunata nell'episodio del gol dello svantaggio, ma incapace di reagire con pericolosità, considerata l'assenza di Dia. Nella ripresa Sousa va in confusione e osa troppo, ottenendo l'effetto contrario. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 19 settembre 2023 alle 14:00
Autore: Roberto Sarrocco
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