L'identità, questo termine spesso impalpabile. Bene, ieri pomeriggio Salernitana e Monza ci hanno fornito una lettura pratica, I brianzoli l'hanno mostrata con personalità, stendendo all'Arechi un tappeto di giocate codificate assorbite in un anno e mezzo con Raffaele Palladino (che sceglie lo stesso undici anti-Milan). Il Monza ha vinto 2-0, con i gol di Maldini e Pessina nell'ultimo quarto di gara.

Perchè ha saputo aspettare, gestire, trovare i punti deboli degli avversari in frangenti specifici. La Salernitana di Fabio Liverani invece un'identità ancora non ce l'ha. E non si sa se avrà il tempo di mostrarla viste le riflessioni in corso già dopo 180' in società. Lo ha detto l'a.d. dei campani, Maurizio Milan, in conferenza (non è escluso nemmeno un ritorno di Inzaghi).

E dopo la prestazione (friabile) è anche coerente dirlo. I campani sono stati prima schiacciati della pressione di dover vincere, poi da quella del Monza e infine dalla carenza di idee da pescare dentro di sé per uscire da questa crisi (un punto nelle ultime otto). 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 25 febbraio 2024 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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