Primavera, play-out inattesi: con la Reggina vietato fallire

Epilogo a sorpresa ma fino ad un certo punto per la regular season del campionato Primavera 2. Da condannata ai play-out a salvezza ipotecata dopo il tris di vittorie con Ascoli, Virtus Entella e Pescara: sensazioni diametralmente opposte attraversate dalla Salernitana il cui campionato è stato condizionato dall'esonero di Luca Fusco e dal successivo passaggio al timone di Rodolfo Vanoli. Gli scivoloni delle ultime due giornate con Viterbese ed Imolese, con i conseguenti blitz effettuati dalla Ternana, hanno spalancato le porte degli spareggi per non retrocedere nel torneo Primavera 3 (ex Berretti).

Contrariamente a quanto previsto inizialmente, ossia la sfida incrociata con l'ultima del girone A (in questo caso il Pordenone), il play-out si giocherà nell'ambito dello stesso raggruppamento. Ragion per cui i granatini per ottenere la permanenza in categoria dovranno vedersela con la Reggina. Russo e compagni giocheranno l'andata in terra calabrese ed il ritorno al "Volpe", potendo contare sul miglior piazzamento in regular season in caso di parità. "Le ultime partite sono state condizionate da episodi ma ora non dobbiamo fasciarci la testa, abbiamo l'obbligo di trasformare gli episodi negativi in positività", il succo del discorso fatto da Vanoli alla squadra dopo la debacle di Granarolo con l'Imolese.