Nel corso dell'intervento alla trasmissione "TuttoSalernitana" in onda su SeiTv, l'ex presidente della Salernitana Aniello Aliberti ha parlato anche di Dia e delle difficoltà economiche per fare calcio oggi (qui la prima parte della sua intervista):

Lei pure era un neofita quando è arrivato ma ha vinto subito un campionato,
"Quando sono entrato ho avuto la fortuna di trovarmi un certo Delio Rossi come allenatore e successivamente dei direttori sportivi come Cannella, Imborgia e Longo e c'era dalla mia parte anche Enrico Coscia. Una serie di persone del mestiere che mi hanno fatto acquisire fiducia, credo in quello che facevamo insieme, punto. Sono stato fortunato a trovare queste persone. Iervolino andrebbe salvaguardato, incoraggiato e incentivato a rimanere costruendo una squadra come si deve, dicendo di volerci riprovare e di mettercela tutta nel salire entro 1-2 anni. Va dato entusiasmo a lui e lui ne deve dare alla piazza, questo va fatto oggi".

Lei ha fatto un pensierino alla Salernitana?
"Non è possibile per due motivi: il primo è che ho 25 anni in più e ci vuole una forza fisica e un'energia non indifferente, il secondo è che oggi il costo per fare una Serie A o una Serie B è elevatissimo. Ci vogliono imprenditori super ricchi o fondi come nelle grandi città, solo così si può fare calcio".

Prima i calciatori erano più forti e prendevano meno soldi, oggi sono scarsi ma prendono più soldi.
"Da 3-4 anni sto assistendo a campionati di A e B scarsissimi. È possibile che tra la prima che vince il campionato e la seconda ci sono 16-18 punti di distacco? Hanno giocatori forti ma i distacchi sono indicativi, vuol dire che c'è qualcosa che non funziona. Prima i campionati si decidevano di 1-2-3 punti fino alla fine. Ora si vincono con 8 giornate d'anticipo. Vedo partite di A che sembrano di una buona Serie B. Ci sono poi una marea di giocatori che potrebbero portare solo la borsa ai giocatori di una volta. Dove abbiamo visto negli ultimi 20 anni giocatori come Baggio, Totti, Zidane, Batistuta, Cannavaro, Buffon, Maradona che è fuori concorso, giocatori grandissimi e di qualità?".

Pare che oggi per acquistare la Salernitana ci vorrebbero intorno ai 50 milioni, considerando anche i debiti. Se volesse acquistarla che ragionamento farebbe?
"Consiglierei alla mia famiglia di farmi rinchiudere immediatamente per follia. Il ragionamento da fare è anche un altro, diciamo che Iervolino mette a posto i conti e a giugno la Salernitana ha 0 debiti, c'è il paracadute da 18 milioni e chiede x per la cessione del club. Non è finita lì però, quanto mi costerebbe all'anno questa squadra con quegli ingaggi e quei giocatori? Se li voglio mandare via e liquidarli con un concordato, ci vuole comunque un costo sperando poi che accettino. Poi devo comprare i giocatori nuovi, secondo me ci vogliono altri 50 milioni aggiuntivi. Ci vuole uno sceicco che viene da Dubai, non penso che ci sarà mai un salernitano ricco che la acquisterebbe, sarebbe un suicidio. È un impegno sostanzioso, la vedo difficile. Sono soldi veri, mi viene il freddo a pensare a certe cifre".

La somma del paracadute dipende anche da chi retrocede con te.
"Meglio non fare certi calcoli. È la stessa cosa se prendi 18, 20 o 24 milioni. Con questi soldi non riesci a pagare gli ingaggi dei giocatori. Leggendo i giornali ho saputo che il monte ingaggi della Salernitana è di oltre 60 milioni. Quando il presidente dice che ha il decimo monte ingaggi del campionato, da un lato è un fatto positivo dall'altro è negativo".

Come ha fatto Lotito a mantenere i costi?
"Sono stati bravi a prendere giocatori che guadagnavano poco con rose ristrette e bravi allenatori. Poi anche con Lotito non è che siano stati sfornati a Salerno giocatori poi andati nei grossi club".

Chi consiglierebbe come direttore sportivo?
"Sono fuori dal giro da anni ma farei follie per portare Sartori. In questo momento è superiore a tutti gli altri. È cresciuto, maturato e tecicamente è il più valido. Ce ne saranno poi anche altri bravi che non conosco".

Sul caso Dia.
"Accompagnatelo da qualche parte, mettetelo in macchina perchè non sta bene. Farà perdere anche i dodici milioni del riscatto. Una società non prenderebbe mai un giocatore bravo ma con questa testa. È un problema, un disastro. Ha rovinato pure lo spogliatoio della Salernitana, dovrebbe pagare i danni. È da mandargli lo stipendio a casa ma se ne deve andare. In questi casi sono per la linea dura. Causa in corso? Non mi baserei sulle cause, deve solo andare via".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 17 aprile 2024 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
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