Una gioia che avevamo dimenticato, 96 minuti di alta intensità e discreta qualità che confermano quanto stavamo dicendo da tempo: al netto di una rosa molto modesta e con lacune tecniche e caratteriali inaccettabili a certi livelli, anche gli allenatori hanno dato un contributo molto negativo peggiorando una situazione già critica. Non ce ne voglia Breda, ma sabato scorso abbiamo visto una Salernitana diversa sin dall'approccio. Senza timori reverenziali, senza paura, con quasi tutti i calciatori di movimento che partecipavano all'azione offensiva al punto che Lochoshvili (uno dei pochissimi acquisti azzeccati a gennaio) sembrava quasi un esterno d'attacco aggiunto. Certo, una rondine non fa primavera e capiremo già lunedì a Cittadella se sia stata la classica scossa da cambi in panchina o una svolta definitiva. Tuttavia da mesi non vedevamo i granata così arrembanti, anche dopo il 2-1 e contro un Sudtirol guidato da un maestro della categoria come Castori. E se è vero che nei primi tempi non si segna da metà dicembre (record negativo di tutti i tempi per la Bersagliera), è altrettanto vero che i padroni di casa hanno calciato verso la porta e con pericolosità in ben 13 occasioni. Quanto era accaduto con Breda sommando le ultime 5 partite. Marino ha avuto l'intelligenza di non stravolgere assetto tattico pur impartendo concetti diversi, si è affidato ai pochi calciatori di qualità e ha letto bene la partita evitando cambi ruolo per ruolo, ma adattandosi al momento senza mai perdere la voglia di cercare il terzo gol.
E quando hai uno degli attacchi più scarsi della cadetteria, è importante coinvolgere difensori e centrocampisti; non a caso i due gol sono stati segnati da Ferrari e Ghiglione su assist di quel Corazza che Breda ha tenuto fuori a Castellammare per dare spazio a Njoh. Uno dei tanti regali di quel Petrachi incomprensibilmente rimpianto da parte della piazza, ma che in estate aveva davvero condannato la Salernitana alla retrocessione con una serie di scelte totalmente sbagliate. Non che abbia fatto meglio Valentini, intendiamoci. Le sue mancate dimissioni sono la fotografia dell'operato di chi avrebbe avuto l'obbligo morale di fare un passo indietro dopo una serie di dichiarazioni lontane anni luce dalla realtà, ancor di più dopo aver difeso a spada tratta Breda salvo poi attribuirsi la paternità dell'arrivo di Marino. Che credibilità si può avere all'interno di uno spogliatoio già non particolarmente unito e legato alla maglia? Sugli spalti c'era anche Iervolino, cui discorso alla squadra in ritiro (una pubblicazione sul sito ufficiale, che crea non poche perplessità) pare abbia sortito gli effetti sperati. Questo acuisce il malcontento, visto che una società più vicina avrebbe potuto consentire alla Salernitana di perdere qualche partita in meno, soprattutto con investimenti concreti a gennaio. Chi vi scrive, come detto, è uno degli innamorati delusi che non si fa incantare nè dalle parole al miele, nè da una vittoria che è minimo sindacale dopo un biennio che sarebbe eufemistico definire disastroso. Se davvero si voleva provare a ricucire lo strappo, poteva essere opportuno recarsi sotto tutti i settori per dire quantomeno grazie a 14500 persone che, al netto di una classifica pessima e dell'ennesimo ribaltone tecnico, erano lì a spingere e a cantare come se si stesse giocando contro una big della A.
E a Cittadella, nel giorno di Pasquetta, con prezzi esorbitanti e una distanza considerevole saranno in almeno mille. Ecco, Iervolino non ha capito quanto sia un privilegio essere proprietario di una società che può contare su un seguito del genere. Con il pubblico che, nei momenti decisivi, diventa parte attiva, integrante e decisiva e non semplice "cornice" dello spettacolo. Alla gente sarebbe bastato poco. Non uno squadrone per tornare subito in A, ma almeno le scuse e un incontro pubblico utile a chiarire come si possa passare da Cavani, Mertens, Europa League e milioni per il centro sportivo ad Ikwuemesi, De Sanctis, Stewart e tanti altri. Un ridimensionamento totale in pochissimo tempo e con qualche coro di disappunto etichettato come "contestazione". Chieda ai suoi predecessori cosa significhi "contestare", gente che ha subito insulti e improperi anche quando vinceva 4 campionati e due coppe. E che riportò Salerno in A in epoca di porte chiuse, incassi zero, pandemia e diserzioni. Perchè chi ci tiene davvero non lega progetti e ambizioni all'osanna a prescindere che si è rivelato un boomerang pericolosissimo. E chi parlava di rischio doppio salto veniva invitato ad andare a mare. In estate lo faremo, tranquilli. Sognando, sotto l'ombrellone, una svolta societaria e relativo organigramma rivoltato come un calzino. Per ora salviamoci e sosteniamo tutti la Salernitana, con quella spinta ambientale che si avverte 24 ore su 24 e non solo nei 90 minuti. Poi tireremo le somme. Ci salveremo, vogliamo essere ottimisti. Ma non ci sarà nulla da festeggiare.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 09:34 Infortunio Inglese, ecco le ultime indiscrezioni. La solita fuga di notizie...
- 09:30 Zauli: "Girone C bellissimo e crudele. Piazze di categoria superiore. Attenzione a Crotone e Cosenza, possono rientrare"
- 09:00 Salernitana in apprensione per un attaccante: oggi gli esami
- 08:30 Accadde Oggi - Nuova scenografia in Curva Sud e vittoria sul Perugia
- 08:28 La Città - Salernitana, Raffaele cerca la strada giusta
- 08:00 C'è l'ok: dopo la sfida con la Casertana iniziano i lavori all'Arechi. I dettagli
- 00:00 Ora serve equilibrio: non era ammazza campionato prima, non è ridimensionata ora
- 23:00 La partita del portiere: Donnarumma in netto ritardo sul primo gol. Imparabile il secondo?
- 22:30 12 gol subiti in 10 partite, così non si va in serie B! E non è solo colpa dei difensori...
- 22:00 Attacco a secco e primo ko in trasferta. La posizione di Ferraris argomento di discussione
- 21:30 Salernitana Femminile vittoriosa sul Palermo. Mister Vanoli: "Contento ma possiamo fare meglio"
- 21:00 Sul web: "Nessun dramma, tutti allo stadio". L'appello alla società: "A gennaio ultima chiamata"
- 20:30 Occhio al giallo: Capomaggio di nuovo in diffida. De Boer out, preoccupa il centrocampo
- 20:00 Le pagelle...degli altri: c'è chi promuove Quirini e Ferrari! Grave errore di Golemic
- 19:30 Ubani sui social: "Imparare. Crescere. Tornare"
- 19:00 Salernitana-Casertana, il primo dato della prevendita: prevista scenografia in Curva Sud
- 18:30 Stampa catanese in visibilio: "Monologo assoluto, la Salernitana si inchina"
- 18:00 A Catania ennesimo arbitraggio negativo. Non c'era punizione dell'1-0, graziato Di Tacchio
- 17:30 Ex granata: prima gioia tra i professionisti per Fusco. Rimpianto per la Salernitana?
- 17:00 Salernitana, è un incidente di percorso: ora rialzarsi subito
- 16:30 Salernitana, la differenza col Catania è nel potenziale delle panchine. Rossoblu da promozione diretta
- 16:00 Salernitana e qualche vuoto di troppo, coperta corta a centrocampo
- 15:30 MercatoSalernitana, col budget estivo era dura fare meglio. A gennaio investire per 3-4 calciatori top
- 15:00 Salernitana, testa alla prossima: si torna all'Arechi per un altro derby
- 14:30 Salernitana Primavera, vittoria contro il Pescara. Mister Vanoli: "Orgoglioso dei ragazzi. Successo di qualità"
- 14:00 Cori contro una tifoseria assente: gaffe della curva del Catania. Sputi al pullman granata
- 13:30 Salernitana, ecco quando riprendono gli allenamenti
- 13:00 Salernitana, campanello d'allarme anche in attacco?
- 12:30 Casertana, Coppitelli: "I tifosi ci tengono al derby con la Salernitana, possiamo mettere in difficoltà i granata"
- 12:00 Salernitana, troppi gol subiti: il tallone d’Achille nella corsa alla Serie B
- 11:30 Catania, Rolfini a Telecolor: "Contento della vittoria, stadio da brividi. Esordio quasi perfetto, potevo segnare"
- 10:30 Gazzetta dello Sport: "Un super Catania domina la capolista Salernitana. Massimino da record"
- 10:00 Donnarumma: "Tutti uniti, pensiamo subito alla prossima"
- 09:30 Corriere dello Sport: "Salernitana, scivolone a Catania"
- 09:00 Catania-Salernitana, gli highlights del match [VIDEO]
- 08:30 Accadde Oggi - La Salernitana vince il derby col Nola e si conferma al primo posto
- 08:00 Qui Catania: "Questo turno conferma che saranno tre le squadre in lotta per la B diretta"
- 00:00 Nessun dramma: Salernitana ancora prima, ma a gennaio servono 3-4 innesti di categoria superiore
- 23:00 Catania-Salernitana, nell'analisi delle rose non c'è storia. Palese superiorità, il cuore non sempre colma le lacune
- 22:32 Serie C Girone C, tris dell'Altamura al Picerno: la classifica
- 22:30 Rolfini: "Battuto avversario tosto, ma siamo forti: bravi a colpire nel momento giusto"
- 22:00 Racconto di una partita deludente: primo tempo discreto, crollo nella ripresa. Perché?
- 21:30 Reazoni social, Matino: "Nessuna resa"
- 21:00 Le "PAGELLE PICCANTI" di Catania - Salernitana
- 20:30 Anastasio: "L'orgoglio di questo gruppo non si spegne. Ripartiamo più forti"
- 20:00 Toscano: "Cicerelli ha fatto di tutto per esserci, affrontato il match con la testa giusta"
- 19:30 Serie C Girone C, la Cavese espugna Cerignola: la classifica aggiornata
- 19:00 Coppolaro: "Buona Salernitana, poi il gol ha cambiato la storia. Difesa? Chi fa gioco lascia spazi"
- 18:30 Di Gennaro: "Gara equilibrata fino all'eurogol, con questo tifo possiamo vincere sempre"
- 18:00 Top & Flop di Catania-Salernitana: ma perchè Quirini è entrato così male?
- 17:24 Tascone: "E' mancata la ferocia delle altre partite, ma siamo ancora primi"
- 17:09 Raffaele: "Primo tempo da grande squadra. Difesa in difficoltà? Preso gol solo su palla inattiva"
- 16:45 Pagelle: attaccanti inguardabili, Quirini entra in modo pessimo. Golemic, che combini?
- 16:33 Serie C Girone C, il Benevento vince e aggancia la vetta: la classifica
- 16:29 La Salernitana cade a Catania, decisivi un eurogol di Cicerelli e il solito errore difensivo: cronaca e tabellino
- 16:20 Primo pianoLIVE TS - Catania-Salernitana: match finito, sconfitta per i granata
- 15:28 Golemic al 45': "Giocato un buon primo tempo, speriamo di recuperare lo svantaggio"
- 14:30 Serie C Girone C, la Casertana batte il Siracusa: la classifica
- 13:30 Primo pianoLIVE - Catania-Salernitana, le formazioni ufficiali
- 13:00 Salernitana all’esame più difficile: cosa può succedere al 'Massimino'