E' arrivato il momento di dire basta, di dare un senso a questo girone d'andata che è stato sufficiente per buttare al vento la gioia per il ritorno in massima serie dopo 22 anni. Non è tempo di parlare di responsabilità tecniche: è la classifica a dire che la dirigenza abbia sbagliato tante scelte sul mercato e che gli allenatori non abbiano inciso. Così come è inutile rimarcare che molti calciatori, talvolta anche in modo sorprendente, non siano adeguati per la categoria. Ora è tempo di fare un discorso univoco, che veda tutte le componenti comapatte e che vadano nella medesima direzione. Perchè, se siamo arrivati a questo punto, è colpa anche delle spaccature dell'ambiente. Non esistano più "gufi" e "collusi", "lecchini" e "disfattisti", ma un fronte comune che pretenda chiarezza: stampa, tifosi, ultras, club, cittadini, politica, un corpo unico per pretendere un cambio di proprietà al massimo entro una settimana. Lo abbiamo detto più volte, prendendoci anche qualche insulto sul web: è legittimo che un imprenditore, dopo aver speso tanto, voglia tutelare gli investimenti affidandosi ad uno strumento giuridicamente riconosciuto per vendere la Salernitana ad una persona seria. In estate, non ci stancheremo mai di dirlo, non c'erano offerte concrete e in 30 giorni sarebbe stato impossibile chiudere qualunque affare. E strumentalizzare le parole di Cicerelli o Casasola per cadere in piedi dopo mesi di bugie è semplicemente meschino.
Ora, però, la tifoseria deve essere rispettata e non si può trattare una società di calcio come un'azienda che vende computer. La Salernitana, in termini di immagine e in periodo di mercato, questo trust lo ha pagato a caro prezzo. Complice la reticenza iniziale dei disponenti a cedere la squadra ma anche le normative della FIGC che, in sede giudiziaria, potevano e potrebbero essere ribaltate in cinque minuti. Ma anche questa è acqua passata. Oggi bisogna dare una risposta non solo ai 4000 di San Siro e ai 20000 di Salernitana-Juventus che hanno commosso l'Europa con una scenografia da brividi, ma anche ai 200 di Civitavecchia, ai 20 di Selargius, ai 3000 che presenziarono con Melfi, Arzanese e Aversa Normanna. La peggior uscita di scena possibile della società più vincente e più contestata deve avere assolutamente un lieto fine. Qualunque altra proroga o una vendita senza ripartire da zero a tutti i livelli sarebbe accompagnata da mugugni di ogni genere, così come "servirsi" dei famosi 45 giorni per ufficializzare l'operazione: chi farebbe il mercato? Con quali soldi? Con quale potere contrattuale?
Lotito ha giocato le sue carte, deve ammettere di aver scelto una strada rischiosa e deve assumersene le le responsabilità. Disse "la venderò ad un euro", ha propinato cifre elevatissime in estate dimenticando che, con una deadline, il prezzo lo fa chi compra anche in base alla classifica. Ad oggi il sogno serie A si è trasformato in un calvario senza precedenti: sconfitte, record negativi, squadre avversarie che danno la sensazione di limitarsi al compitino per non infierire. Tutto senza che nessuno provi a porre rimedio, quantomeno per lanciare un segnale. L'amministratore Marchetti, che con alcune dichiarazioni ha turbato l'ambiente, esonerò praticamente in diretta tv Castori chiedendo al nuovo allenatore "atteggiamento propositivo, battagliero, per sfruttare la ricchezza di quest'organico": ebbene, cosa dice ora rispetto alla gestione Colantuono? Perchè la dirigenza non ha preso un terzino destro, un regista e almeno due esterni offensivi che sappiano saltare l'uomo? Prendersela con Castori e aggrapparsi ai suoi rifiuti è riduttivo: se hai la possibilità di prendere un calciatore bravo...lo prendi e basta! Come fatto, ad esempio, con Ranieri quando si imponeva il solo Gagliolo. Cui atteggiamento post Juve, tra l'altro, è specchio fedele di una squadra che non è mai diventata gruppo o che, comunque, si è spenta progressivamente approcciando al campionato quasi con rassegnazione.
E chiudiamo proprio con Colantuono. Riteniamo meriti rispetto, come uomo e professionista. Ha accettato Salerno per rilanciarsi, non aveva nulla da perdere ma comunque ci ha messo la faccia. E' un lavoratore serio, una persona perbene ed estremamente legata alla piazza. Forse meritava anche questa seconda chance dopo le disavventure che, purtroppo, lo hanno colpito nel 2018. In fondo furono i punti da lui conquistati ad evitare la retrocessione nell'anno del centenario. Ma in quasi due mesi di gestione non abbiamo visto praticamente nulla. La squadra si è appiattita, non combatte, ha perso tutte le partite casalinghe, non segna, prende sempre gol e non riesce mai a rialzare la testa. L'unica vittoria arrivò a Venezia, in 11 contro 10 e su errore del portiere e solo col Napoli abbiamo visto una grande Salernitana. La formazione di oggi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, pur al netto delle assenze che sono triste costante. A nostro avviso servirebbe un altro ribaltone, ci permettiamo di proporre un nome dal costo accessibile e dal carattere perfetto per la piazza: Serse Cosmi. Che, tra l'altro, conosce benissimo Simy e potrebbe permettergli di ritrovarsi dopo un girone d'andata pessimo. Ma, obiettivamente, parlare di tecnica, tattica e mercato, oggi, sembra anacronistico: domani c'è la scadenza, lunedì ci aspettiamo il nuovo presidente, con il nuovo staff, a presentare alla città il progetto per il futuro. Viceversa la lenta agonia diventerebbe un coma irreversibile.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 09:00 Salernitana, accostato un altro attaccante di Serie B
- 08:35 La Città - Da Bruzzaniti i gol per la "B"
- 08:30 Accadde Oggi - Vittoria col Perugia e imbattibilità confermata
- 08:00 Salernitana-Foggia, il dato aggiornato della prevendita. Studenti, oggi stop alle prenotazioni
- 00:00 Salernitana, chiudere l'anno al meglio strizzando l'occhio al futuro
- 23:33 Ferrari: "Un onore segnare il gol numero 100 in una piazza speciale come Salerno"
- 23:00 Il post di addio di mister De Santis e l'attesa per il nome del sostituito. I dettagli
- 22:30 Salernitana, il futuro è la difesa a 4? Achik verso una maglia da titolare
- 22:00 Diktat a Raffaele: scegliere il modulo definitivo prima del mercato. Idea 4-2-3-1
- 21:30 De Vito: "Il Catania mi convince di più. Credo che alla fine la spunterà sulle altre"
- 21:00 Salernitana, nessun recupero: col Foggia ancora in emergenza?
- 20:30 Altalenante, ma sempre tre le prime: Salernitana, a oggi un campionato positivo
- 19:30 VIDEO | Vittoria e boato, immagini da brividi del successo granata
- 19:00 MercatoSalernitana, obiettivo due innesti entro il tre gennaio. Ubani verso il rientro al Lecce
- 18:30 Giudice Sportivo, multa alla Salernitana e inibizione per Faggiano: ecco i motivi
- 18:00 Primo pianoRisse, Chianese, Rossi, la retrocessione a Salerno, Vitale prima di Natale: Salernitana-Foggia, che ricordi!
- 17:30 Iervolino non vende, sintonia totale con Pagano e Faggiano: le ultime di mercato
- 17:00 Salernitana, un tabù improvviso: col Foggia per batterlo
- 16:30 Regina delle rimonte, miglior squadra in trasferta, vetta a tre punti: Salernitana, tante note positive
- 16:00 Salernitana, Ferrari sempre sul pezzo: nell'ultimo periodo il più decisivo
- 15:30 CCSC, cena natalizia nel ricordo di Gianni Novella. Applausi per Umberto Pagano
- 15:00 Salernitana-Foggia la scheda dell'arbitro Di Cicco: ha già diretto una sfida dei granata con una pugliese
- 14:30 Foggia, Barilari: "La Salernitana ha giocato due giorni prima di noi, si poteva fare meglio"
- 13:30 Serie C Girone C, le designazioni arbitrali della 19^ giornata: ecco chi dirigerà Salernitana-Foggia
- 13:00 Salernitana, la sosta e il mercato di riparazione tra attese e urgenze
- 12:30 Salerno Club 2010: "La piazza pretende di tornare subito in Serie B"
- 12:00 Salernitana e la mossa di Raffaele che può cambiare tutto
- 11:30 Salernitana-Foggia di sabato prossimo nel segno e nel ricordo di Carlo Ricchetti
- 11:00 Salernitana e la missione rimonta: col Foggia imperativo la vittoria
- 10:30 Serie C Girone C, classifica marcatori: tutto invariato in vetta, Ferrari sale
- 10:00 Salernitana, tutti gli indisponibili restano in dubbio anche per la gara col Foggia
- 09:30 Rappresentativa U17 di Serie C, tra i convocati anche un giovane della Salernitana
- 09:00 Salernitana: via libera a tre acquisti, uno per reparto
- 08:30 Accadde Oggi - Vittoria in rimonta contro il Palermo
- 08:19 La Città - Tre acquisti, Iervolino dice sì. Raffaele pronto a varare il 4-4-2
- 08:00 Salernitana, un attaccante arriverà a prescindere da eventuali cessioni. In due hanno raggiunto quota 100
- 00:01 Salernitana: La rivoluzione silenziosa
- 23:00 Esclusiva TSSalernitana, scelto il nuovo tecnico della Primavera. Si tratta di un gradito ritorno
- 22:30 Serie C Girone C, il Foggia vince il derby col Monopoli, vittoria anche per il Crotone: la classifica
- 22:00 Primo pianoLa storia del tifo granata: qui la nascita del movimento ultras e le prime coreografie in curva
- 21:30 Abodi: "Salerno e Napoli per Euro2032? Vinca il migliore"
- 21:00 Calciomercato Salernitana, attacco: a prescindere da eventuali cessioni, un attaccante arriverà comunque
- 19:30 Salernitana, il report sull'allenamento odierno: in cinque a parte
- 19:00 Ma di che si lamentano a Catania? Salernitana penalizzata dagli arbitri, ecco la lista dei torti
- 18:30 "Arbitri contro di noi": il Catania sente il fiato sul collo dei granata, stampa e squadra furiosi
- 18:00 Settore giovanile fondamentale per il futuro: in 4 in prima squadra, due brillano a Cava
- 17:00 Salernitana, ancora all'asciutto ma sempre più decisivo: Achik sta diventando un fattore
- 16:30 Salernitana, almeno quattro calciatori in uscita. Appello sul web: "Tutti allo stadio!"
- 16:00 Calciomercato Salernitana, centrocampo: servono dinamismo e qualità
- 15:30 Iervolino, Pagano e Faggiano fanno quadrato: obiettivo tre innesti entro Siracusa
- 15:00 Salernitana, partita l'operazione aggancio: ora continuità e concretezza
- 14:30 Zauli: "Nel Girone C è difficile stare stabilmente tra le prime. Campionato molto competitivo"
- 14:00 Salernitana, numeri che spiegano una squadra che non molla mai e sa soffrire
- 13:30 Magoni: "Girone C di livello altissimo. Catania, Salernitana e Benevento potrebbero stare anche in A"
- 13:00 Tra infortunio e futuro: le ultime su Roberto Inglese
- 12:30 Salernitana Primavera ancora sconfitta. Arriva l'esonero di mister De Santis
- 12:00 Calciomercato Salernitana, difesa: ipotesi due nuovi innesti, un giovane e uno più esperto
- 11:30 Salernitana Femminile, netta vittoria contro il Matera. Mister Vanoli: "Continuiamo il nostro percorso"
- 11:00 Salernitana, anche il modulo ora diventa un dubbio
- 10:30 Ex granata - Momento buio per un difensore, gol alla 'Cassano' per un attaccante


