Intervistato in esclusiva dalla redazione di TuttoSalernitana, Graziano Battistini (agente di Micai) ha parlato del presente e del futuro del suo assistito ad una settimana di distanza dall'esclusione contro lo Spezia che ha diviso la tifoseria: "Secondo me è stato un accantonamento ingiusto. E' necessario salvaguardare gli equilibri di uno spogliatoio, un ragazzo non può pagare un prezzo così alto per una sola partita sbagliata. Contro l'Empoli ha commesso un errore, ma ritengo che abbia dato tanti punti alla Salernitana e che spesso gli abbiano attribuito responsabilità che non aveva. Per fortuna ha un carattere forte e non si è fatto condizionare dalle critiche e dalle pressioni ambientali, è molto legato alla piazza e sperava di poter dare un contributo per la qualificazione playoff. C'è dispiacere, nessuno di noi ha condiviso le scelte di un allenatore che, per quanto bravo, paga il suo ego: non tutti i calciatori reggono questo tipo di atteggiamento, è una caratteristica caratteriale che ha condizionato la sua carriera. Ad ogni modo voglio fare una precisazione: nulla contro Vannucchi. Il ragazzo è serio, è un ottimo professionista e ha risposto sempre bene quando chiamato in causa. Ma Alessandro meritava di giocare le ultime due partite".

E così si chiede a Battistini quale sarà il futuro del calciatore: "Ha ancora tre anni di contratto, è molto legato alla città anche perchè riscontra innumerevoli analogie con Bari. Come ho detto prima non è un ragazzo che si fa abbattere dalle critiche, ritengo che sia uno dei portieri più importanti della categoria e che avrebbe meritato già da tempo una chance in serie A. Il mercato che verrà sarà molto difficile, occorrono gli incastri giusti e stiamo parlando di un ruolo molto delicato. Non so se arriveranno richieste dalla categoria superiore, la certezza è che prima di lasciare Salerno bisogna pensarci dieci volte. Stiamo parlando di una piazza fantastica, con un pubblico profondamente innamorato della maglia e che, se critica, lo fa per troppo amore e non certo per creare problemi alla sua squadra del cuore. Anche la società, checché se ne dica, garantisce investimenti e solidità. Alessandro vive la città, mi parla spesso del rapporto quotidiano con la gente e dei tanti attestati di stima che ha ricevuto soprattutto nei momenti difficili. Un portiere che ci mette sempre la faccia e che non ha paura di nulla me lo terrei stretto".

Infine una riflessione: "Si può discutere all'infinito sulla mancata qualificazione playoff della Salernitana, ma questa società continua ad essere una garanzia. Se guardiamo cosa accade intorno, possiamo capire che i granata navigano in acque tranquille. Se indovinano la squadra ci sono i presupposti per partire senza più fermarsi, è un ambiente trascinante che può fare la differenza. Ci ho giocato da avversario, quando c'erano 30mila spettatori sugli spalti e in curva non c'era spazio nemmeno per uno spillo: è uno degli stadi più difficili in assoluto in cui fare risultato. Alessandro mi ha confermato tutto questo, anche oggi che i numeri sono diversi. Sarebbe un bene per il calcio italiano avere in A una piazza del genere. Magari con Micai in porta...". 

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 07 agosto 2020 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print