Sconfitta roboante e insapettata per la Salernitana, che viene schiaffeggiata con una cinquina dal Sassuolo di Alessio Dionisi in una gara in pratica senza storia, terminata sul rigore trasformato da Pinamonti a fine primo tempo. Ripresa da horror e primo tempo sottotono per Nicola, che dovrà rivedere parecchio in vista della prossima gara. 

LE FORMAZIONI 

Un pò di pretattica tra Dionisi e Nicola e qualche novità di formazione rispetto alla vigilia. Il tecnico neroverde rischia Erlic dal primo minuto al fianco di Ferrari, con Rogerio e Toljan sugli esterni; centrocampo confermato con il norvegese Thorsvedt mezzala cosi come Frattesi, ai lati di Maxime Lopez play basso. In avanti sorpresa con Ceide al posto del greco Kyriakopoulos, con Laurentie a supportare la prima punta Pinamonti. Nicola risponde con il debutto di Lovato visto il forfait di Fazio con Bronn e Daniulic nei tre dietro davanti a Sepe; in mediana resta in panca Bohinen e centrocampo confermato con Maggiore vertice basso, Coulibaly e Vilhena mezzali. Sugli esterni Candreva e Mazzocchi, in avanti con Piatek c'è Dia e non Bonazzoli, come trapelato nei giorni scorsi. 

LE STATISTICHE

Le statistiche, possesso palla a parte (56.3 a 43.7), testimoniano la gara dei granata. 11 tiri per i padroni di casa ad 1, 17 tiri totali a 6, 14 dribling riusciti a 11. Solo sulle linee di passaggio, 458 a 365, la squadra di Nicola ha fatto meglio, testimoniando la sterilità della sua manovra offensiva. 

SCELTE TATTICHE

PRIMO TEMPO. 4-3-3 per il Sassuolo e solito 3-5-2 per la Salernitana. Il Sassuolo nel primo tempo buca più volte la metà campo granata, come già successo con il Lecce, ogni qualvolta le mezzali si inseriscono sul binario esterno d'attacco-terzino, creando superiorità: l'out più caldo è il mancino neroverde, dove Rogerio e soprattutto Laurentiè creano scompiglio in maniera sistematica, e non a caso il primo gol nasce proprio da quel lato. La Salernitana prova a riorganizzarsi ed inizia ad attivare i binari esterni, prima con Candreva e poi con Mazzocchi, ma gli esterni lasciano vuoti incredibili alle controffensive neroverdi. Il rigore trasformato da Pinamonti taglia le gambe alla Salernitana. 

SECONDO TEMPO. Nicola cambia modulo e si sistema a 4 dietro, con Bradaric per Bronn che va sinistra, Mazzocchi che arretra, e avanza Candreva sulla linea dii Piatek e Dia. I risultati non danno ragione al tecnico, ma evidenziano ancora più confusione, con Radovanovic, play basso, che rallenta ancora di più la manovra, senza garantire comunque copertura. 

Sezione: Esclusive TS / Data: Lun 03 ottobre 2022 alle 13:00
Autore: Roberto Sarrocco
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