Come abbiamo rimarcato nei mesi scorsi, Pawel Jaroszynski è a tutti gli effetti un calciatore della Salernitana. Il primo punto conquistato nel mese di febbraio fece scattare in automatico l'obbligo di riscatto dal Genoa per una cifra vicina al milione e mezzo di euro. Il terzino sinistro, che sembrava in partenza nella sessione invernale, sarà un tesserato granata fino a giugno del 2024 ma è pienamente consapevole di non rientrare nei piani di mister Davide Nicola. Il suo minutaggio è stato veramente misero, nessuno si aspettava una involuzione del genere dopo aver ammirato un calciatore di gran livello nel biennio granata in cadetteria. In coppa Italia, nel lontano dicembre, fu schierato dal primo minuto e, tabellini alla mano, fu votato da tutte le testate locali e nazionali come uno dei migliori in campo. Fu una delle ultimissime apparizioni con la maglia della Salernitana. Lo abbiamo visto poi a Verona, laddove diede un grosso contributo per un successo storico e che, a lungo andare, è risultato determinante per il conseguimento dell'obiettivo. Poi, però, l'avvicendamento Colantuono-Nicola e le parole inequivocabili del mister: "Lavorano tutti benissimo e sono professionisti che adoro, ma devo fare delle scelte. Alcuni dei ragazzi hanno caratteristiche diverse da quello che chiedo io", con l'unica parentesi in quel di Roma laddove fu gettato nella mischia a freddo in un momento di grande sofferenza per la squadra granata. Dall'immagine simbolo del pallone morso a Cittadella all'anonimato e alla consapevolezza di doversi trovare una nuova sistemazione il passo è stato breve, ma Salerno ricorderà sempre con stima e riconoscenza uno dei protagonisti della meravigliosa promozione in serie A.

Sezione: Mercato / Data: Lun 27 giugno 2022 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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