Si ritira l'attaccante argentino Diego Perotti, ex calciatore anche della Salernitana, in cui ha giocato per sei mesi nella storica stagione della salvezza in massima serie del 7%. Questo il messaggio scritto dal calciatore sul proprio profilo Instagram: "E arrivato il momento. Quello che sembrava lontano. Ma il tempo che passa non perdona. Nessuno. Oggi devo svegliarmi da questo bellissimo sport che ho onorato e rispettato fin da quando ero molto giovane. Sicuramente mi sarebbe piaciuto concludere la mia carriera in campo. Me lo sarei meritato. Ma col tempo ho capito che le persone hanno quello che hanno, non quello che meritano. Sono grato per tutto quello che ho vissuto, i momenti belli e quelli meno belli. Proprio come la vita. Perché il calcio è questo, la vita stessa. Ti dico addio avendoti dato tutto quello che avevo e anche di più. Non mi pento di nulla. Lo rifarei mille volte”.
“Mi guardo indietro e non riesco a smettere di ringraziare chi c’è sempre stato. Grazie mille per avermi accompagnato e sostenuto in ogni momento. Grazie mille, papà, per avermi trasmesso la passione e l’amore per il calcio. Grazie di cuore ai miei fratelli, a mio cognato e ai miei nipoti, sempre al mio fianco. Grazie di cuore ai miei zii, compagni e secondi papà. Grazie mille ai miei cugini, non più così piccoli, miei amici. Grazie mille Abu, il mio fan numero 1. Mille grazie ai miei amici, quelli del quartiere, quelli di tutta la mia vita. Grazie mille a mia suocera e alle mie cognate, la mia nuova famiglia. Grazie mille a tutti i miei ex compagni ed allenatori, sono stati tanti e molto bravi. Grazie mille alle grandi squadre di cui ho avuto l’onore di difendere la maglia. Deportivo Moran, Siviglia, Boca, Genoa, Roma, Fenerbahce, Salernitana. La Nazionale Argentina”.
“E soprattutto un grazie infinito alla mia bellissima moglie e compagna e ai 2 amori della mia vita per avermi accompagnato. Sono sempre stati con me. Nei gol e negli infortuni. Per aver puntato tutto, a volte anche troppo. Senza di voi non sarei niente. E infine, pensi che mi sarei dimenticato? Impossibile, tu sei parte della mia vita da quando ho memoria. E anche se questo è un addio, di quelli che durano per sempre, ti giuro che ogni volta che passo davanti casa, in qualche parco o dovunque ci rivedremo, ti prometto che proverò qualche aggancio, qualche finta, qualche gol. E se per qualsiasi motivo non dovesse funzionare più, ti guarderò e sorriderò per tutti i momenti che abbiamo vissuto insieme. Grazie mille Pelota, non dimenticarmi, ti amo tantissimo”.
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