Interessante intervista del direttore Angelo Fabiani, rilasciata al Corriere dello Sport. Il ds granata recita il mea culpa per la deludente stagione e affronta il discorso della mancata disputa dei playout: “Abbiamo regalato ai tifosi e alla città una stagione ignobile e vergognosa. Abbiamo arrecato un danno a tutti e sarebbe bastato veramente poco per non essere indirettamente coinvolti in tutte queste vicende. Siamo infuriati con la nostra squadra e attendiamo il corso degli eventi. Gli ipotetici playout non potranno che essere contro il Venezia, il campionato ha detto questo. Non deve vincere chi alza la voce, ma chi basa la ragione sulle leggi”.

In merito Fabiani è chiarissimo: “L’articolo 18 non ammette interpretazioni, in nessuna norma delle Noif si parla di scorrimento della classifica. Non siamo a giochi senza frontiere. Dove sta questo abuso d’ufficio? Come si configura? Il Palermo è la quarta retrocessa, non l’ultima in classifica. Infatti ha mantenuto i 63 punti e non è un soggetto attivo in classifica. Siamo sbalorditi dalle decisioni del Tar. Caso Palermo? Non spetta a noi parlarne, figuriamoci al Foggia retrocesso. Tutti vogliono mettersi in mostra, ma esistono le leggi. Qualcuno si indigna e poi salta i percorsi della giustizia sportiva. La verità è che stiamo subendo un danno, stanno volutamente ritardando la nostra programmazione futura. Gli sponsor perdono fiducia, i contratti di alcuni giocatori sono in scadenza e senza certezze non possiamo trattare i rinnovi. Il danno subito è milionario, di che parla il Foggia?”

Chiosa sul futuro: “La squadra si concentri dopo un campionato ignobile, a breve discuteremo di tutto. Mio futuro? Ora conta la salvezza della Salernitana, non è vero che tratto con altre squadre. Ora penso solo alla Salernitana”

Sezione: News / Data: Dom 26 maggio 2019 alle 12:00
Autore: Maurizio Grillo
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