Tocca a Daniele Faggiano ricostruire la Salernitana. L’accordo tra il nuovo direttore sportivo e il club granata è ufficiale ma già da giorni c’era l’intesa totale. Il lavoro da fare è tantissimo ed era necessario muoversi in largo anticipo per non partire in ritiro in modalità cantiere aperto Dopo aver sondato anche altre soluzioni, Iervolino e Milan hanno scelto l’ex diesse del Catania che ha il compito non semplice di rifondare la squadra. C’è bisogno di partire subito con il lavoro, per non perdere ulteriore tempo rispetto alle altre.

L’iniziale obiettivo sarà quello di resettare la rosa e soprattutto di far partire i giocatori con ingaggi improponibili per la serie C. Prima ancora di capire chi sarà l’allenatore e poi quali giocatori arriveranno è fondamentale sapere quali sono budget e ambizioni. La società deve chiarire cosa vuole fare della Salernitana, se ha in mente un programma per una pronta risalita in serie B oppure una gestione ordinaria.

Servono anche competenza e capacità di prendere calciatori da valorizzare e questo spetterà a Daniele Faggiano, reduce dalla stagione con il Catania che puntava alla promozione ma è rimasto in serie C. Dovrà piazzare in tempi record calciatori come Sepe, Sambia,Lovato, Bradaric, Daniliuc, Legowski e Maggiore che, per tanti motivi, sarebbe opportuno non convocare nemmeno per il ritiro al pari di Ghiglione e Adelaide che hanno disputato un'annata del tutto fallimentare sul piano tecnico.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 30 giugno 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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