L'esperienza di Faggiano al servizio della Salernitana, potrebbe chiedere uomini di sua fiducia

Daniele Faggiano, 47 anni, ha una consolidata esperienza da dirigente, avendo iniziato molto giovane come allievo di Perinetti. Pochi giorni fa la risoluzione dell'accordo col Catania. In precedenza, è stato a Genova (con la Sampdoria e col Genoa), a Parma, Palermo e Trapani. A Parma ha ottenuto due promozioni di fila dalla Lega Pro alla serie A.

Ha sfiorato la A anche col Trapani, perdendo la finale play off col Pescara con Serse Cosmi in panchina. Tra i giocatori valorizzati spiccano i nomi di Scamacca, Brunori, Caputo, Badelj, Cheddira e Zappacosta. Dunque, a meno di una settimana dalla partita con la Sampdoria, che ha decretato la retrocessione in C della Salernitana, penalizzata da un arbitraggio e da un Var assolutamente insufficiente, la società di Iervolino prova a riorganizzarsi, aspettando sempre l'esito del ricorso al Tar Lazio.

Faggiano potrebbe chiedere che nella dirigenza ci siano uomini di sua fiducia: il segretario Pace ed il team manager Matarazzo. Bisognerà capire come tutto si coniugherà con lo snellimento del management indicato dalla proprietà.