A margine della presentazione ufficiale della Supercoppa Europea 2024, che si disputerà il 13 agosto a Udine tra Paris Saint-Germain e Tottenham, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato ai microfoni di Sky Sport, toccando temi centrali sia sul piano internazionale che interno.

Gravina: “Udine merita l’Europa, è un modello per tutti”

“Udine rappresenta un esempio virtuoso di come si possa coniugare visione, responsabilità e passione. L’assegnazione della Supercoppa da parte dell’Uefa è un riconoscimento importante”, ha dichiarato Gravina. Non è escluso, anzi, che la città friulana possa recitare un ruolo da protagonista anche in futuro: “Udine è una delle città candidate e candidabili per ospitare Euro 2032”.

Salernitana e Lazio, nessun caso: “Solo rispetto delle norme”

Gravina ha poi affrontato due questioni che stanno infiammando il dibattito calcistico nazionale: il playout della Salernitana e il blocco del mercato imposto alla Lazio.

“Nel caso della Salernitana – ha spiegato – è stato seguito l’iter previsto dai regolamenti. Il club ha disputato il playout come da norme, senza forzature né eccezioni. Le regole vanno rispettate, anche quando sono dure da accettare”.

Sulla Lazio, finita sotto i riflettori per le restrizioni sul mercato, il numero uno della FIGC ha ribadito la piena trasparenza del meccanismo: “Il blocco è regolamentato e conosciuto da tempo, le norme che lo prevedono sono in vigore da due anni. Non ci sono sorprese né arbitri cattivi”.

Una linea netta: regole, non interpretazioni

Il messaggio di Gravina è chiaro: la FIGC non fa politica, ma applica la legge sportiva. In un momento in cui molte società contestano decisioni e interpretazioni, il presidente federale richiama tutti al senso di responsabilità: “Chi guida il calcio deve farlo nel rispetto delle regole. Le passioni sono importanti, ma non devono mai travolgere l’equilibrio normativo”.

Sezione: News / Data: Lun 30 giugno 2025 alle 20:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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